Ieri, complice una bella mattinata non troppo calda, abbiamo fatto una passeggiata per vedere uno dei monumenti più famosi di Pattaya: il grande Buddha d’oro.
E’ l’attrazione principale del Wat Phra Yai, il piccolo tempio buddhista che si trova alla sommità di Pratumnnak, l’unica collina ed area verde della città. All’arrivo si è accolti da una lunghissima scalinata sui cui corrimani sono appoggiati due enormi serpenti Naga a 7 teste, spiriti mitologici del buddhismo che abitano il mondo sotterraneo, sia sotto il suolo che sotto le acque. Essi sono gli spiriti che controllano le piogge e l’energia di tutte le acque e sono quindi spiriti molto potenti nei luoghi dove la vita ruota attorno alla coltivazione del riso.
La scalinata Naga nei templi buddhisti rappresenta il collegamento fra la terra ed il cielo e più simbolicamente fra il mondo dell’illusione in cui vive l’uomo e il percorso necessario per abbandonarlo e raggiungere il Nirvana.
In cima alla scalinata c’è il grande Buddha della collina, una statua color oro alta circa 15 metri, molto venerato dalla popolazione di Pattaya..
Prima della salita, è possibile acquistare cibo, incensi e fiori da portare come dono al tempio. Vengono vendute anche delle piccole gabbiette con dentro degli uccellini da liberare vicino al Buddha come auspicio di buona fortuna. Essendo con i bimbi mi è sembrata una cosa carina per intrattenerli ed interessarli durante una visita che poteva essere per loro alquanto noiosa. Infatti hanno preso con entusiasmo le loro gabbiette e perfino Diego ha percorso tutta la lunga scalinata a piedi orgoglioso di portare i suoi uccellini.
Intorno alla grande statua del Buddha ci sono statue più piccole, la maggior parte delle quali rappresentano varie posture del Buddha legate ad ogni giorno della settimana. I devoti dovrebbero pregare e portare offerte alla statua rappresentante il proprio giorno di nascita. In Thailandia è data grande importanza a questo ed ognuno sa l’esatta ora e giorno della settimana in cui è nato. Normalmente in casa i Thai possiedono e pregano proprio un immagine del Buddha nella posizione legata al giorno di nascita. Associato ad ogni giorno c’è anche un colore che rappresenta quindi il colore di chi è nato in quel giorno. Un tempo ci si vestiva in quella tinta perché portava fortuna. Oggi succede solo in occasioni particolari. Per esempio nel giorno del compleanno del Re ci si veste di giallo in suo onore. Essendo nato di lunedì il giallo è il suo colore. Per questo anche la bandiera reale è gialla.
Queste le posizioni ed i colori legati ai giorni della settimana:
Domenica è la posizione del Raggiungimento del Nirvana e del rosso: il Buddha è in piedi con le mani incrociate sulla pancia. Ha appena ricevuto l’illuminazione e starà 7 giorni sotto un albero di baniano in meditazione.
Lunedì è la posizione della Pace e del giallo: il Buddha è in piedi e può essere con la mano destra alzata o con entrambe le mani. Può rappresentare quando ha portato la pace fra i suoi parenti o quando ha compiuto un miracolo.
Martedì è la posizione della Morte e del rosa: Il Buddha è disteso sul lato destro del corpo e si sorregge la testa con la mano destra. Anche per questa posizione ci sono due interpretazioni. Secondo la prima rappresenta il momento in cui il Buddha muore ed entra nel Nirvana. L’altra si riferisce invece all’incontro con il gigante Asura Rahu che non voleva inchinarsi al Buddha in segno di rispetto. Questi diventò quindi enorme e gli si distese davanti per far abbassare il suo orgoglio.
Mercoledì è la posizione dell’Offerta e del verde: per questo giorno ci sono due diverse rappresentazioni, una per il mattino ed una per la sera. Nella prima il Buddha è in piedi ed ha in mano la tipica ciotola dei monaci per chiedere le offerte. Ricorda il momento in cui torna nella casa del padre dopo 4 anni di professione della fede ed il genitore inorridisce vedendo che chiede l’elemosina. Nella rappresentazione per la sera invece il Buddha è seduto con le mani appoggiate sulle ginocchia. La mano destra ha il palmo rivolto verso l’alto e la mano sinistra verso il basso. Ricorda il momento in cui va a meditare nella foresta da solo e gli animali gli portano sostentamento. Accanto a lui ci sono un elefante ed una scimmia che gli porgono rispettivamente della frutta e del miele di un alveare.
Giovedì è la posizione della Meditazione e dell’arancio: il Buddha è seduto nella classica posizione del “loto” nella meditazione. Sia la pianta dei piedi che il palmo delle mani sono rivolte verso l’alto. Si riferisce al momento in cui decide di sedersi a meditare fino a quando non avrà l’illuminazione. Il Buddha dice che gli si potrà seccare la pelle, la carne ed il sangue nel corpo, ma lui rimarrà fermo a meditare ed aspettare. Grazie alla sua forte determinazione riuscirà a ricevere la “grande illuminazione”.
Venerdì è la posizione della Riflessione e del blu: il Buddha è in piedi con le mani incrociate sul petto, la destra sulla sinistra. Si riferisce al momento in cui riflette su come poter spiegare agli altri l’Illuminazione che ha appena ricevuto.
Sabato è la posizione della Protezione e del lilla: il Buddha è seduto in meditazione nella posizione del loto sopra il corpo arrotolato da Muchalinda, il re dei serpenti Maga, che lo protegge dalla pioggia con le sue 7 teste.
Anche se non è legata ad un giorno della settimana, esiste un’altra posizione molto importante in cui il Buddha è seduto in meditazione con le dita della mano destra che toccano terra. Rappresenta il momento in cui medita aspettando l’Illuminazione e viene tentato da Mara, il corrispettivo del nostro diavolo nel Buddhismo.
Ritornando alla nostra domenica, dalla terrazza che ospita il Buddha si può godere anche di una bella vista su Pattaya. Per chi ha con sé i bimbi, la passeggiata può continuare nel parco pubblico della collina, il San Xian Park, che ha uno degli ingressi poco prima del Buddha sulla sinistra e offre forse l’unico luogo verde di Pattaya in cui camminare.