Una giornata di sole autunnale all’indomani di una giornata difficile. Per te come figlio e per me come madre.
Tu che stai cercando il tuo spazio dentro ad una nuova classe ed io che cerco di aiutarti. Come posso, anche se spesso non ti capisco.
Io e te non abbiamo più molto tempo per stare soli, mentre per 4 anni siamo stati davvero un “Io e te”. Tanto tempo solo per noi, spesso senza il papà e la famiglia vicini. Ci siamo fatti compagnia, ci siamo scontrati, abbiamo riso, litigato. Tanti abbracci, coccole. Centinaia di giochi e storie inventate solo per te, centinaia di libri letti a te per trasmetterti il mio amore per i libri.
Lo so che dopo la nascita di tuo fratello tutto ciò non c’è stato più. E tu non perdi l’occasione per farmelo notare. Che avresti ancora voglia di essere il mio bambino. Di essere un “Io e te”.
Mi piacerebbe che esistessero ancora dei momenti così solo nostri, ma finora la nostra vita è stata così vagabonda e complicata da renderlo difficile. Finiva quasi sempre al contrario, che tu stavi con il papà ed io con tuo fratello.
Ora siamo in Italia, i nonni non sono a due passi, ma nemmeno a migliaia di chilometri. Tuo fratello ora ha tanto bisogno di affetto, ma ti prometto che presto arriveranno di nuovo momenti nostri. Perché tu sei un altro bambino quando siamo io e te da soli. Me lo hai dimostrato ancora una volta, in quest’ora passata insieme dopo una giornata davvero dura.
A fare qualcosa che tu hai sempre amato: una passeggiata con una borsa dove poter mettere i tesori trovati. Poco importa che fossero e siano pietre, pezzi di vecchie mattonelle, bastoncini. In questo sei ancora così bambino! Così capace di meraviglia ed entusiasmo. Quel giorno autunnale é stato perfetto perché erano cadute le “castagne finte” degli ippocastani.
Che importa se non si possono mangiare, è sempre un tesoro bellissimo. Lo era anche per me quando ero piccola. E fa un po’ parte di quella magia dell’infanzia dove tutto ha valore, anche la più piccola cosa.
Abbiamo camminato giusto accanto a casa. Siamo fortunati, non abbiamo bisogno di andare lontano per stare in mezzo alla natura.
Abbiamo fatto la gara a chi raccoglieva di più. Scommesso su chi ne trovava più d’una dentro allo stesso riccio. Come ti illuminavi quando ne trovavi tre!
Abbiamo camminato fino a quello che per te era e sarà sempre il tuo “posticino segreto”. Che non ha nulla di misterioso e particolare. Ma solo ai miei occhi di adulta. I tuoi chissà cosa vedono…
Spero ci saranno presto altri momenti nostri. Momenti di io e te. Appena sarà possibile.
8 thoughts on “Io e te”
Bello riuscire a trovare momenti così! È bello anche l’autunno, anche se purtroppo porta verso l’inverno, si capisce che sono freddolosa? 🙂
Non ti dico quanto sono freddolosa io dopo tre anni vissuti al caldo! Però l’autunno mi è mancato davvero
Mi sono commossa! Anche il mio grande, Tommaso, mi chiede spesso dei momenti solo per noi ma vivendo lontano dai nonni è praticamente impossibile. E mi dispiace!
So che tu mi capisci bene…
un abbraccio!
fede che foto meravigliose!! sembra quasi di sentire la musica leggendoti e guardando questi scorci inondati di luce!
e lasciati dire che sei una mamma eccezionale, davvero
Grazie Vale…
E’stata una giornata bellissima dentro di noi ed intorno a noi!
che belle le castagne matte!!
e che bello trovare la chiave per la sua serenità!
bentornati in Italia!Vi invidio sai? Il mio essere allestero che ormai ha sapore di per sempre mi fa molta paura. Col chercheur arliamo già di sabbatici in terre lontane…
Ciao!!!
Non mi invidiare perché questo rientro si sta svelando molto ma molto più difficile del previsto purtroppo…
Fate bene a sognare in grande, se deve essere per sempre che sia un posto davvero amato!