Di quando è nato il mio amore per il giardinaggio ve ne ho già parlato qui. Oggi non faccio altro che parlarvi e farvi vedere i miei fiori di maggio.
Forse il mese più bello, il mese dove protagoniste sono soprattutto le rose. Non rose qualunque, perché le mie sono tutte rose un po’ speciali. Le ho scelte con cura su internet e me le sono fatte consegnare via corriere da diversi vivai specializzati, fra le perplessità di mio marito e mia madre. E invece, quante soddisfazioni mi hanno dato! Quest’anno rivedo le fioriture di maggio dopo 3 anni e sono una meraviglia.
Quasi tutte bianche candide, alcune con sfumature limone o rosa.
Sono quasi tutte rose antiche o rare. La maggior parte di origine inglese, ma ce n’è una anche dall’Himalaya.
Eccole in tutto il loro splendore nei miei scatti di maggio.
Partiamo dalla “Alba Maxima”, una delle rose più antiche fra quelle esistenti. Si stima che risalga a prima del 400. E’ stata dipinta dal Botticelli e descritta dal Boccaccio. Come le cose preziose, fiorisce una sola volta ed i suoi fiori hanno un profumo buonissimo.
Della stessa famiglia, è la “Felicité Parmentier”, l’unica rosa rosa che possiedo. Non l’ho scelta, ma mi è stata regalata da uno dei vivai perché non ne avevano disponibile una che volevo. E, quando ha fiorito, è stata davvero una gradita sorpresa. È sempre una rosa antica anche se non quanto la precedente. È stata allevata per la prima volta nel 1834.
I fiori sono piccoli, ma bellissimi. Appiattiti ed a forma circolare, con tantissimi petali. Fiorisce una volta sola ed i fiori sono profumatissimi.
Poi c’è la rosa “M.ma Hardy”, un’altra rosa inglese antica del 1832. Ha un fiore dalla forma perfetta, con tanti petali che, centralmente si girano verso l’interno. Ha un bel profumo, tendente al limone.
Concludo la serie che fiorisce una volta sola con una rosa che arriva da lontano. È la “R.Brunonii”, di origine himalayana. È una rosa antica del 1823. L’ho voluta per coprire il tronco di un albero, che nel frattempo è morto, dato che è un’arrampicatrice eccezionale.
L’ho vista fiorita per la prima volta quest’anno ed è stato uno spettacolo. I fiori sono semplicissimi e ricordano quelli delle rose selvatiche. Profumano di muschio e sono molto amati dagli insetti.
Ciò che la rende particolare è che ne fa tantissimi, creando una nuvola bianca e profumatissima.
Passando invece alle rose che fioriscono da ora fino ad autunno inoltrato, ecco una delle mie preferite: la “Winchester Cathedral” che prende il nome dall’antica abbazia inglese. Ha un profumo particolare di miele e mandorla ed adoro i suoi fiori scomposti e pieni di petali.
Poi c’è la rosa “Iceberg” ( Fée des Neiges in francese, Schneewittchen in tedesco), creata nel 1958 e diventata una delle rose più amate. Fa infatti parte della “Rose Hall of Fame” della World Federation of Rose Societies nel 1983. Rosa molto amata anche da Marella Agnelli che l’ha voluta nel suo giardino coltivato personalmente a Villa Peroni. Ha bellissimi fiori scomposti con stami gialli ed ha un profumo leggero, ma dolce. Una bellissima caratteristica è che fiorisce lungamente da maggio fino anche a novembre.
Ne possiedo anche la versione rampicante che ha formato sul pergolato una massa di fiori meravigliosi. Il fiore ha ancora di più l’aspetto “decadente” che adoro nelle rose perché si piega verso il basso.
Sul pergolato, anche se ancora non si è sviluppata molto perché è l’ultima che ho piantato c’è un’altra rosa rampicante: la “Sombreuil”, una rosa antica francese del 1850. Il fiore è piatto, pieno di petali ed ha un profumo di tea e frutta.
Un’altra rosa che amo molto per la sua forma a palla che mi ricorda la peonia, fiore che adoro. È la “Claire Austin” che fa parte della collezione di David Austin e porta il nome della figlia. È una rosa recente del 2007. I suoi fiori hanno un profumo molto particolare di mirra con accenti di vaniglia.
A far compagnia alla bellezza delle rose, a fine maggio hanno fiorito altre varietà di Clematis.
La “Etoile Violette”, che si è intrecciata alle rose sul pergolato.
E una clematis bianca che fa splendidi fiori e di cui non ho ancora trovato il nome .
Altri due scatti di fiori di maggio:
Al prossimo mese dove, protagonista, sarà la lavanda.
Per chi fosse interessato, questi sono i vivai dove ho acquistato online:
4 thoughts on “Il mio giardino di maggio”
le tue rose sono meravigliosi e molto particolari. Devo dire che lo spettacolo della natura dal vivo non viene mai rispettato completamente da una foto, tu ,però, sei capace di sublimarla spesso attraverso i tuoi scatti!! bellissime !!!
Grazie! Mi piace trovare il modo migliore per rappresentarle anche da dietro la mia macchina fotografica!
Devo dire che non amo particolarmente le rose bianche ma con queste foto me hai fatte apprezzare!! Peccato non si possa sentirne il profumo, la rete è un pò carente da questo punto di vista ( anzi di odorato) :). Grazie della presentazione!
È davvero un peccato perché queste rose hanno veramente un profumo buonissimo. Prima di appassionarmene credevo che il profumo di rosa fosse uno ed invece quante sfumature anche nelle fragranze!