Dopo la lunga pausa estiva, ritorna l’appuntamento con la mia selezione dei post più belli dai Blog Italiani nel mondo. Anche gli expat hanno scritto meno, impegnati la maggior parte a trascorrere le vacanze in Italia e così dovrei riuscire a completare la selezione di agosto in due soli post. Questa la prima rassegna, come sempre in ordine di uscita:
Tutto quello, o quasi, che ho imparato in due anni d’Inghilterra” del blog “Mamma Far and away” dall’Inghilterra
Sono passati due anni dall’arrivo dell’autrice e della sua famiglia in Inghilterra ed in questo post traccia un bilancio di come sta andando. Di cosa ha imparato ad accettare, di come è cambiata forgiata dalla nuova cultura, di ciò che invece ha preferito non assimilare del tutto. Un bilancio sicuramente positivo soprattutto perché lì non sente di aver perduto anni preziosi per dedicarsi ai figli. Lì c’è ancora tempo per sentirsi realizzata nonostante sia principalmente una mamma. Scrive:
“Ho capito che non c’e’ un limite d’eta’ per capire qual’e’ la nostra strada e cosa vogliamo fare da grandi.
Mi sento fortunata a vivere in un paese in cui anche l’esperienza di mamma a tempo pieno conta e quello che ho imparato in questi 10 anni con loro, con i miei bambini, ha un valore inestimabile in termini di capacita’ di gestire un bambino, amarlo, provare empatia ed essergli di supporto.”
“Due turisti ‘indiani’ in Italia” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
L’autrice ci racconta in questo lungo post quanto è cambiata la sua vita in India negli ultimi mesi. Perché ora ha un compagno indiano e capisce ancora meglio tante sfaccettature di questo paese bello ma difficile. Sentendo la necessità che anche lui potesse comprendere meglio degli aspetti tipici della sua italianità, hanno organizzato un bellissimo viaggio attraverso l’Italia. Per accettare e accogliere ancora meglio la loro diversità. Scrive:
“Ogni persona porta dentro di sé un po’ del proprio paese, della propria cultura, della propria appartenenza ad una storia antica fatta di usi, costumi e tradizioni ed anche se vivo in India, da “soli” tre anni, e indosso un saree mentre mangio dal e chapati, il sangue che mi scorre nelle vene è italiano e sempre lo sarà.”
“Dalla A alla Z” del blog “Flying Swallow” da Londra
Un post introspettivo dove l’autrice riflette su come credesse che si dovesse scegliere se essere A o Z e perseguire questa identità ideale per sempre. Per poi capire che si può anche passare a Z e sentirsi bene comunque. Anzi, sentirsi meglio. Scrive:
“Di convincerti che è con A che devi stare, pur immaginando che raggiungendo Zeta tu possa conoscere un’altra parte di te, quella a cui molto spesso non attribuiamo pari dignità soltanto per il suo essere qualcosa di inconscio. Ma esiste, é reale, é ciò che ci rende autentici.
La sfida sta nel cacciarlo fuori. Rischiare di essere felici, di avvicinarci a quell’essere donna o uomo cui abbiamo sempre immaginato di tendere.”
“Le vacanze italiane” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
L’autrice sta passando le vacanze in Italia e ci racconta che, nonostante lei ami molto viaggiare e scoprire posti nuovi, ormai non può fare a meno di passare le vacanze estive nelle sue Marche. Scrive:
“Perché anche se ormai casa mia è un’altra, ogni volta che rimetto piede nelle mie amatissime Marche qualcosa scatta dentro di me, e la mia parte più vivace e semplice torna a splendere.
Puoi vivere fuori tutta una vita, ma il calore che ti da il posto dove sei cresciuta non cambierà mai.”
“Rollercoaster Girl” del blog “Hopeless Wanderer” dalla Germania
L’autrice dedica questo post ad una ragazza, presumo sconosciuta, incontrata in stazione. Perché ha capito tanto di lei da come era vestita e da come si comportava ed ha avvertito di poter sentire esattamente quello che stava provando. Scrive:
“Volevo dirti che ti abbraccio, perché pochi l’hanno fatto e lo fanno con me e a volte il bisogno di sentirsi circondata d’affetto punge tanto da far male.
Volevo dirti che sei – che sai e puoi essere – bellissima, anche se ora non ci crederai. E che una bellezza come questa – una bellezza che viene da dentro – non si nasconde dietro cardigan e maglioni.”
“Italia amore mio: l’Italia vista da un’emigrata” del blog “50 sfumature di mamma” da Panama
L’autrice analizza come è cambiato il suo rapporto con l’Italia nel corso degli anni, prima e dopo averla lasciata. E a seconda della nazione in cui è andata a vivere. Continua a riconoscerne i problemi ma, sempre più, sente che in Italia c’è quel qualcosa che non è ancora riuscita a trovare altrove. Scrive:
“Ma amo il chiasso delle strade, le chiese barocche e gotiche, amo le curve morbide delle colline e le vette aguzze delle montagne, amo i mille colori del mare, amo l’odore del pesce e lo stridore dei gabbiani, amo le risate della gente, risate che arrivano dovunque, che forse disturbano ma sono gioia, gioia di vivere, di essere al mondo, di essere al mondo nel posto più bello del mondo.”
Per oggi ho finito. Ci vediamo a breve per la seconda parte della rassegna di agosto. Buona lettura!