Con oggi riprendo finalmente il ritmo ed archivio gli arretrati! Ecco i post dai Blog Italiani nel Mondo che più mi sono piaciuti nelle ultime due settimane, come sempre in ordine di uscita:
“Ogni volta che lascio l’Italia” del blog “The womoms” dalla Francia
L’autrice sta lasciando l’Italia per tornare in Francia dopo le vacanze estive e non può non sentire un po’ di malinconia per la sua terra e per quella che è stata la sua infanzia. Un’infanzia, che la figlia vivrà in modo molto diverso dal suo. Scrive:
“Ogni volta mi rendo conto che crescerà diversamente: senza la compagnia dei nonni e senza le merende fatte di focaccia e pizzette. Sarà certamente felice ma non sarà qui e questo, più che a lei, un pochino fa male a me.”
“Nonni. Amore, caramelle e carie” del blog “The Italian Wife” dalla Spagna
Un post in chiave ironica per ringraziare i nonni dei propri figli che, pur concedendo cose che erano inconcepibili quando erano genitori, sono assolutamente insostituibili. Scrive:
“Ma soprattutto a mia mamma e mio papà che da quando sono nonni hanno imparato a volare, a chattare, a video chiamare. E ad aspettare. Grazie.”
“Don’t look back in anger (cit.)” del blog “Hopeless Wanderer” dalla Germania
L’autrice ci racconta che è finalmente riuscita a riporre nel fondo di una scatola alcuni vestiti e scarpe che portava una lei diversa di qualche anno prima. Non c’era mai riuscita finora anche perché le amiche spesso le ricordano quanto fosse diversa allora, quasi a sottolineare che non vada bene come è oggi. Scrive:
” Il loro puntualizzare costantemente il fatto non fossi più quella mi ha impedito di inscatolarli per mesi, mi ha bloccata dal fare un passo che mi ha portata più vicina alla me stessa che vedo ogni giorno allo specchio. Sino a ieri. Sino a quel primo cordone ombelicale secco che mi ha spinta a scrollarmi anche questa polvere dalle spalle.”
“Amore” del blog “I Cerruti in India si trasferiscono negli States” dagli Stati Uniti
L’autrice vede una coppia anziana a teatro, lui quasi infermo, lei che lo assiste con dolcezza. Non può fare a meno di guardarli intenerita, pensando a quanto è meraviglioso superare gli ostacoli di una vita ed arrivare insieme alla vecchiaia. Scrive:
“Sarà bello e non impossibile se si è capaci di resistere al susseguirsi degli anni, se si è capaci di continuare a tenersi per mano ostacolo dopo ostacolo, ad accettare corpi che cambiano e il ticchettio incessante del tempo che passa. Si riuscirà se si saprà andare oltre la passione travolgente di una gioventù che non torna, vedendo qualcosa di ancora migliore nei mille passi che si sono fatti insieme.”
“Benvenuta al mondo Baby D.” del blog “Diario dal Mondo” dall’Australia
L’autrice è diventata per la prima volta zia e vuole dare il benvenuto alla nipotina che lei non potrà per il momento vedere e che, con tutta probabilità continuerà a non vedere crescere da vicino. Scrive:
“Saró la zia lontana, quella che sentirai poco e vedrai ancora meno. Saró la zia che ti vedrá crescere attraverso uno schermo, misurandoti a occhio e non modellandoti sul mio corpo. Saró la zia stramba, quella che ha mollato tutto per inseguire l’amore e il sogno di una vita felice fino in capo al mondo. Saró la zia di cui si parla ma che non si vede mai. Saró la zia che non riconoscerai e che non conoscerai.”
“Ah come si cambia in espatrio” del blog “Amiche di Fuso” dal mondo
L’autrice ci riporta la sua amarezza per tanti commenti e giudizi che ha ricevuto durante le vacanze trascorse in Italia. Da parte anche di persone che la conoscono bene e che hanno sempre bisogno di giudicare e parlare troppo. Si è resa conto che con le amiche straniere di cui si è circondata in Kuwait questo non avviene quasi mai e ciò ha cambiato anche il suo modo di porsi e sentire. Scrive:
“Credo che l’espatrio mi abbia cambiata anche in questo.
Se da un lato sono diventata più rilassata per quel che riguarda come vestirsi e curarsi, dall’altro sono diventata più esigente ed attenta alla fragilità umana nelle relazioni.”
“When a place chooses you” del blog “Moonily yours, Serena” dall’Irlanda
L’autrice, un tempo afflitta dalla necessità di cambiare continuamente luogo in cui vivere, da qualche tempo si sente serena dove si trova. Una visita ad una bella città come Edimburgo sembra però rimettere tutto in discussione spaventandola. Scrive:
“E per un attimo ho provato paura. Per la prima volta ho provato paura guardando una mia sensazione dall’esterno. Perché pensavo di essere cambiata, perché quella sensazione non mi aveva mai lasciata sola così a lungo. Ed era lì di nuovo, come una persona che incontri dopo tanto tempo e non riconosci più.”
“Stasera ho vent’anni” del blog “Storia di una mamma italiana emigrata all’estero” dalla Germania
Per l’autrice è arrivato il momento di rimettersi in gioco cercando un lavoretto dopo che lei e la sua famiglia si sono assestate nella loro nuova vita all’estero. Le paure però sono tante. Poi ecco i timori di non riuscire a fare una telefonata in tedesco, il vedere che invece ci riesce, il correre in bicicletta al colloquio con il cuore in tumulto. Tutto la fa tornare a quando aveva vent’anni. Scrive:
“Ha riportato fresca un’emozione assopita, regalandomi per qualche istante la fortuna di riassaporare una me dimenticata. Penso che questa nuova esperienza, questo mio dover ricominciare da zero mi riavvicinino finalmente a quella parte di me a cui voglio più bene: quella ragazza di vent’anni pronta a tutto, capace di viversi la vita come viene, senza timore, senza paure.”
“Un altro viaggio, un’altra casa” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
L’autrice sta facendo un viaggio attraverso gli USA e non può fare a meno di ricordare i viaggi del passato che l’hanno portata spesso in visita alla sua amica più cara conosciuta in espatrio. Le loro vite si sono fisicamente allontanate, ma riescono a mantenere vivo il legame ed a incontrarsi appena possono e a sentirsi a casa nella casa dell’altra. Scrive:
“Mentre il treno sferraglia attraversando il Delaware, penso a chissà quando li rivedrò, e spero di riuscirci presto. E penso che la vera ricchezza nella vita sono le persone, e che il privilegio di avere più di una casa va pagato con la lontananza.”
Per oggi ho finito, buona lettura!
4 thoughts on “Top post dal mondo expat #26.9.16 e #3.10.16”
Grazie per aver scelto il mio post per questa settimana! Soprattutto perchè è per me un post molto importante! Un bacio
Immagino quanto sia sentito per te questo post. Non è facile vivere così lontani in certi momenti. Un abbraccio
che bella selezione e non solo perchè hai messo anche il mio. davvero bello. grazie
Grazie a te Mimma!!