In super ritardo ecco la mia selezione dei post più belli della settimana del 28 Novembre dal mondo expat e dai Blog Italiani nel Mondo. Come sempre in ordine di uscita:
“Perché si torna in Italia” del blog “Il mondo secondo me di Giordano dalla Bernardina” dall’Australia
L’autore ci racconta che sta per tornare in vacanza in Italia dopo quasi 5 anni. Ci spiega che con il suo lavoro è sempre un rischio assentarsi per 3 settimane, oltre che dispendioso. Ma nonostante i rischi, dopo 5 anni decide di rientrare perché, pur essendo l’Australia la sua scelta, sono tante le cose che mancano. Scrive:
“Mancano gli abbracci sinceri di chi ti ama nonostante tutto e dovunque tu sia. Mancano le amicizie che non sono crollate sotto il peso dei chilometri e gli schiaffi di anni senza vedersi. Manca il sapore dell’aria d’inverno, il silenzio del freddo e il tocco delle cose che conosci da quando sei nato.”
“Der erste Betonmischer” del blog “Una alnaider a Berlino”
L’autrice guarda indietro nell’ultimo anno appena trascorso: gli ultimi mesi di gravidanza ed i primi con una nuova vita accanto. E vorrebbe poter fermare il tempo per godersi tutto e fissarlo bene nella memoria tanto è stato ricco. Scrive:
“i mesi della gravidanza, se guardo indietro, mi sembrano un ricordo lontano. bellissimi giorni di amore per sé stessi, coccole, ansie e sogni. se penso ai primi mesi da mamma, mi sembrano ancora più impalpabili: riguardo le foto di quei giorni e non riesco a ricollegare momenti precisi, solo emozioni travolgenti, stanchezza fisica e sorprese a ciclo continuo.”
“Ultima settimana a San Francisco” del blog “Living in San Francisco: that’s culture shock”” dalla California
L’autrice e la sua famiglia si apprestano a trasferirsi a Los Angeles dove una nuova vita li aspetta. È l’ultima settimana nella loro casa ed è inevitabile provare dolore ad abbandonarla. È infatti il luogo che l’ha vista prima sposa e poi mamma e che ha visto i primi anni di vita di suo figlio. Scrive:
“Immagino a fatica questa casa vuota. E’ così piena di ricordi che cancellare tutte le nostre tracce mi sembra la cosa più dolorosa da fare! Voglio prendere e portarmi via tutti questi ricordi, impacchettarli come gli oggetti più fragili di questa esperienza a San Francisco e voglio portarmeli via, con me, ma ho paura che vogliano restare qui… ed io ho paura di perderli, per sempre.”
“Integrazione e il Natale” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
L’autrice si appresta a vivere il suo quarto Natale in Svizzera e ci racconta come, nonostante la mancanza dell’Italia e delle sue tradizioni, abbia imparato a ricostruire la magia anche altrove. Nonostante proprio nei momenti delle feste la nostalgia si faccia sentire ancora di più. Scrive:
“Anche questo vuol dire espatriare: imparare a convivere con le proprie emozioni che sono amplificate all’ennesima potenza. Ed è così che mi sono ritrovata ad essere una donna più forte che mai, più sicura e decisa di sempre!”
Per oggi ho finito, il prossimo appuntamento della rubrica sarà a brevissimo così recupero la lettura degli expat blog. Buona lettura!