È la prima volta che scrivo un post per il mio compleanno. E dire che, visti gli anni che avanzano, sarebbe proprio il momento di soprassedere. Oggi però ne ho voglia anche se non so dire il perché.
Sarà che è una settimana che il sole splende ed il cielo è azzurro ed io sono in fondo meteoropatica. Sarà che mi guardo allo specchio e non mi sento di avere già così tanti anni.
Nonostante i segnali che mi manda il mio corpo per dirmi che il livello di stress è troppo oltre la soglia. Nonostante i piccoli disturbi. Io mi sento ancora abbastanza giovane. Sarà che i miei bimbi sono ancora piccoli, sarà che il viso un po’ da bimba ce l’ho sempre avuto, ma io mi stupisco sempre quando qualcuno mi chiama “signora”. Ancora oggi a 45 anni.
Come mi sento? L’ultimo anno e mezzo è stato pesante da reggere psicologicamente e l’umore è stato tutto un su e giù a seconda dell’umore del piccolo di casa. Sta andando molto meglio, ma non ne siamo ancora fuori.
Io credo che, psicologicamente, la mia vita sarà un po’ in sospeso finché lui non ne sarà completamente uscito. Nel frattempo, dopo aver “vivacchiato” lungamente, cerco di stare bene. Perché, come mi dicono le mie più care amiche, se non sto bene io, non aiuto nemmeno lui. Dall’anno nuovo questo è il mio impegno e ci sto provando con sempre più convinzione. Ho avuto lo stesso dei momenti giù, sempre in corrispondenza delle tante influenze che proprio il piccolo si è preso negli ultimi due mesi e che avrebbero abbattuto chiunque. Ancora di più lui che ha già un equilibrio precario.
Ora da dieci giorni è tornato a scuola ed il suo umore è migliorato tanto. Il sole splende ed io ho iniziato a lavorare in giardino. E non vi so dire quanto questo sia terapeutico per me.
Ho tanti piccoli progetti per la casa, il giardino ed anche per me. Ma gli impegni quotidiani mi costringono quasi sempre a rimandare quello che vorrei fare a favore di quello che devo fare. Capisco che sia normale per la maggior parte delle persone, ma la situazione ammetto che mi stia sempre un po’ più stretta.
Quindi voglio impegnarmi al massimo per riuscire a ritagliare un po’ di tempo anche per quello che vorrei.
L’impegno per i prossimi mesi è quindi quello di diventare sempre più organizzata negli impegni quotidiani in modo da ricavare tempo per fare altro.
Per provare a realizzare un piccolo progetto lavorando da casa. Un’idea che mi frulla in testa da un paio di mesi, ma alla quale non sono ancora riuscita a dedicare nemmeno un’ora.
Per mangiare meglio. Ricordando che anni fa mi è stato diagnosticato un colon altamente irritabile ed ho bisogno di riprendere una dieta appropriata per stare meglio.
Per muovermi di più. La lezione di yoga settimanale mi sta piacendo molto, anche se con rammarico ho dovuto saltarla spesso per le influenze del piccolo. Voglio riuscire ad affiancarci qualcos’altro. Anche solo una passeggiata settimanale nelle mie colline.
Per rivedere gli amici che hanno avuto importanza in alcuni periodi della mia vita e che, a causa di vari spostamenti in Italia ed all’estero, non vedo da tanto, troppo tempo. Ho iniziato già a pianificare un incontro a settimana con largo anticipo. Perché se aspetto di avere tempo non li vedrò mai.
Per svuotare ancora di più casa di giochi, carte, documenti, vestiti che non usiamo più. Mi sembrava di averlo già fatto, ma la casa è ancora troppo piena. Unito al fatto che i miei bimbi sono disordinati, la casa non è quasi mai ordinata e con ampi spazi vuoti come la vorrei. Perché negli spazi vuoti e ordinati mi sento meglio.
Per vedere tanti posti nuovi. Anche vicini, ma che non ho mai visto. Perché come mi ricarica di energia questo non mi ricarica niente. Me ne sono resa conto durante l’ultimo viaggio in Kenya. Ovviamente non si può fare viaggi così sempre, ma ci sono tanti posti che non ho visto anche vicini a me. E allora è ora di iniziare a scoprirli.
Non sono poche cose da realizzare, soprattutto considerando che ora mi sembra già di correre e queste cose non le sto ancora facendo. Comunque voglio provarci. E anche se riuscirò a realizzarne solo una parte, sarà sicuramente bello.
La festa l’abbiamo fatta ieri dato che era domenica, con gli affetti più grandi. La mia famiglia, quella di mio marito e la nostra. Un pieno di affetto insomma.
Oggi è lunedì e sarà una giornata normale, come sempre. Però mi sono regalata un mazzo di tulipani, uno dei mie fiori preferiti. Ho intenzione di mangiare bene e di apparecchiare fuori in veranda al sole. Anche se a pranzo sono sola come sempre e la tentazione di mangiare al volo è sempre forte.
Un compleanno normale ma con un po’ d’amore per me stessa…
2 thoughts on “45 anni, buon compleanno a me”
Buon compleanno, cara Federica!
Che tu possa avere quel che ti auguri e che tu possa godere di quei pranzi in solitudine in una veranda assolata con mazzi di tulipani a centrotavola!
PS la foto e’ magnifica!
una bellissima foto insieme ai tuoi bambini, che sembra essere proprio un omaggio alla serenità. Non importa se sia durata un istante..è bello collezionare immagini così dentro il cuore. Tanti auguri per i tuoi progetti. In realtà ci sono molte riflessioni in cui mi sono riconosciuta, ma qui manca l’energia necessaria a fare ordine, sia in casa che dentro di me 😉