Come vi raccontavo la scorsa settimana qui, ho deciso di riniziare a postare la mia Just Picture, il momento più speciale della mia settimana. Quello da imprimere in una fotografia per ricordarlo.
Questa settimana il mio momento speciale è a Venezia. Mercoledì a Bologna era San Petronio e quindi scuole e aziende erano chiuse. L’occasione perfetta per esaudire il desiderio dei bimbi di vedere finalmente Venezia, la città sull’acqua di cui gli parliamo da sempre.
Eravamo stanchi, ma la possibilità di visitarla in un giorno feriale senza le folle del weekend era troppo ghiotta. E così, senza fretta, ci siamo messi in auto.
Le previsioni erano di nuvole fitte e invece siamo stati premiati con sole e temperatura perfetta.
Anche solo per la meraviglia negli occhi dei bimbi appena saliti sul vaporetto già sarebbe valsa la pena fare il viaggio. Soprattutto il piccolo di casa era euforico. “Mamma io pensavo che ci fosse almeno il marciapiede intorno alle case! E invece le porte sono sull’acqua!”.
Come non capire il suo entusiasmo. Ero a Venezia forse per l’ottava volta, ma anche per me Venezia è una continua meraviglia. Difficile abituarsi a tanta bellezza.
Perché Venezia è tutta bella. Sono meravigliosi i suoi palazzi e le sue chiese. E i canali solcati dalle gondole. Per me però il fascino maggiore risiede nei vicoli e nei piccoli canali, lontani dal clamore del turismo. Nelle piccole piazzette con gli alberi al centro e le panchine. Sono queste le zone di Venezia che sempre ho apprezzato di più nelle mie visite. Insieme a Burano che purtroppo questa volta non abbiamo visitato.
Abbiamo preferito aggiungere meraviglia per i bimbi e mostrare loro come nasce il vetro a Murano. Ai loro occhi una vera magia.
E poi su, in cima al Campanile di San Marco per vedere la città dall’alto approfittando della piccola fila di un giorno feriale. Una cosa nuova anche per noi adulti.
E Venezia dà il meglio di sé anche dall’alto.
La giornata è finita presto, siamo tornati stanchi, ma con la mente piena di cose belle. E ancora una volta ho pensato che è stancante andarsene in giro sempre, ma nello stesso tempo ti riempie di entusiasmo ed energia per affrontare meglio la quotidianità.
Sono contenta di aver ripreso questa bella abitudine del Just Picture e, anche se in passato in pochi l’hanno fatto (fra cui le care amiche Drusilla e Mimma di Mamme nel Deserto), se volete unirvi a me mi fa piacere, sui blog o sui social. Basta citarmi con link al blog Mamma in Oriente o taggarmi sui social come @mammainoriente in modo che possa venire a vedere i vostri esercizi di ricerca del bello.
Questa era la dicitura che accompagnava i miei scatti e continuo a postarla perché ci sono affezionata, forse anche perché l’ho scritta nei primi tempi in cui vivevo in Thailandia:
Just a picture.
Solo una foto.
Domenica sera.
La sottile malinconia per un’altra settimana che scivola via.
Solo una foto per imprimerne un piccolo istante nella memoria.
Proprio quell’istante e nessun altro.