Non ho mai dato tanta importanza all’età. Ancora meno dopo i 40 quando ho letteralmente perso il conto degli anni.
46 però iniziano la svolta verso i 50 e devo dire che fa un po’ effetto. Sarà che mi è sempre sembrata un’età consistente e da signora. Mentre io tutto mi sento tranne che signora.
E così non voglio pensare ai numeri ma a come mi sento. Quest’anno sono più consapevole sotto diversi aspetti.
Più consapevole che il corpo è uno e va salvaguardato e curato. Già l’anno scorso ne avevo avuto più rispetto. Curando la prevenzione e iniziando a fare yoga. Quest’anno ho aggiunto all’ora di yoga un’altra ora alla settimana di attività fisica. Mi sono finalmente decisa a vedere un nutrizionista e un osteopata per aiutare i due punti su cui somatizzo: apparato digerente e cervicale. C’è voluto e ci vuole tempo e costanza per migliorare la dieta, ma finalmente mi sento meglio. Spesso preferirei dedicare il tempo che dedico al mio corpo ad altro ma, come dicevo sopra, mi sono resa conto che è necessario.
Sono più consapevole che anche i sogni vanno perseguiti. Non domani, ma subito. Certo non si possono raggiungere nell’immediato, ma è importante cercare di fare un passo ogni giorno per realizzarli. E io sto cercando di trovare il tempo e tutto il coraggio che serve per iniziare a farlo quel cammino.
Così come cerco di far diventare un dovere lo stare bene con me stessa e con gli altri. Perché di nuovo è l’adesso che conta. Domani chissà.
Poche settimane fa è mancata una ragazza che conoscevo. Non avevo un rapporto stretto con lei, ma era molto unita a due persone molto vicine a me. Era da sempre il ritratto della simpatia e della vitalità. Aveva un marito che la adorava e tre figli meravigliosi. Tutti bellissimi. Una di quelle persone che ti suscitano quasi invidia tanto sembra andarle tutto bene. Dalle indagini per un piccolo problema ha scoperto che per lei il domani non ci sarebbe stato. E non c’era già più nulla da fare. Se n’è andata in due mesi e io, anche se non la vedevo forse da 15 anni, non so dirvi quanto ho pianto.
E mi sono resa conto che sì piangevo per lei, per suo marito e per i suoi figli. Il più piccolo, 6 anni, coetaneo del mio. Ma piangevo anche per l’idea stessa di dovere andarsene, sapendolo, in poco tempo. Mi sono immedesimata ed ho avuto paura. Perché se è vero che forse pronti ad andarsene non si è mai, io in quel momento di riflessione mi sentivo proprio impreparata.
Perché io vorrei godere ancora tanto della vicinanza dei miei bimbi e così ultimamente li abbraccio e bacio ancora di più. Cerco di essere più paziente e di far sì che il tempo con loro sia più di qualità. Cerco di andar loro più incontro nelle incomprensioni. Di fargli capire che sono la mia vita.
Allo stesso modo cerco di essere meno rigida e più duttile. Cerco di non prendermela per stupidaggini, cerco di veder i lati buoni anziché quelli più scomodi.
Provo ad esserci davvero per le persone. Cerco di fare una telefonata in più e faccio di tutto per rivedere quelle amiche che hanno compiuto un pezzo di strada accanto a me, ma che poi il corso della vita ci ha portato a non frequentarci più.
Voglio ancora più di prima che la mia vita sia piena. Di prime volte, di amore, di gioia per le piccole e grandi cose. Voglio veder luoghi nuovi ogni volta che ce n’è la possibilità, ma voglio anche che il mio sguardo si posi con attenzione sui luoghi che vedo sempre. Con occhi nuovi.
Questo l’augurio che faccio a me stessa. Certo non dipende tutto da me, ma io ce la voglio mettere tutta.
E così questa giornata, che già sulla carta non poteva essere il compleanno migliore con mio marito lontano per lavoro, ha deciso di iniziare con la cucina allagata ed è continuata tirando su acqua putrida. È sera e per risolvere il problema si spera in domani. La cucina è un caos, ma non mi resta che riderci sopra. Con la consapevolezza che le cose importanti sono altre.
Mi stringo la mia famiglia intorno anche se con un componente importante assente, ma presente con il cuore, e mi appresto a passare una serata semplice ma piena di affetto.
Buon compleanno a me!
14 thoughts on “46 anni e nuove consapevolezze”
Tanti auguri Federica. Ti ho letta tutta d’un fiato ed ho pianto un po’ con te. Anche qui nella scuola dei miei figli è venuta a mancare una mamma mia coetanea, non la conoscevo benissimo, ma la sua storia mi ha sconvolto. Siamo appesi ad un filo e su questo filo dobbiamo cercare di stare in equilibrio nel miglior modo possibile e goderci il panorama, amare e inseguire il nostro diritto di essere felici, nonostante tutto, sempre. Grazie per le tue parole che fanno riflettere e tanti auguri di nuovo.
Con affetto, Fabiana
Grazie di cuore Fabiana… A volte queste tragedie servono a rimettere tutto nella giusta prospettiva perché troppo spesso ci dimentichiamo ciò che conta davvero persi nelle tante problematiche quotidiane.
Un abbraccio grande
Tanti Auguri Federica!
Bellissimo post, letto tutto d’un fiato con il cuore in mano.
Un abbraccio e un bacione
Drusilla
Grazie di cuore Drusilla!
Un abbraccio forte
Buon Compleanno Federica! Hai descritto molto di come mi sento ultimamente. Ci vuole coraggio, come dici anche tu, ma i giorni in cui si riesce a godere della propria vita invece di buttarla via in frustrazioni e senso d’impotenza, sono giorni che ci ricaricano, in un bellissimo circolo virtuoso. Evviva!
Che piacere avere tue notizie! Sai quando mi capita di pensare a te ti immagino sempre divisa fra la tua bimba vivace ed il riprendere in mano la tua vita di prima. Un abbraccio forte forte
Questo post mi ha trasmesso la serenità e l’impegno che metti nel diventare ogni giorno una persona migliore. Io ho 37 anni e sto facendo un grande lavoro su me stessa per cercare di cambiare sempre in meglio, come dici tu provo ad arrabbiarmi meno per le sciocchezze e a non volere a tutti i costi portare le persone ad essere d’accordo con me!
Ciao e benvenuta qui! È veramente importante lavorare su sé stessi per migliorare sempre e trovare un maggior equilibrio. Complimenti a te che ci provi!
Tanti auguri!
Quando ci si rende conto che la vita è unica, inizia una seconda rinascita che ci fa cogliere ogni minimo aspetto, è un’occasione dolorosa che, comunque, ci dà modo di migliorarci. Buon proseguimento!
Tanti auguri…
L’articolo molto bello e sincero…lo si percepisce e anche io ,se pur uomo, condivido molto di ciò che hai scritto.
Ciao
….l’emozione del vero, di riflessioni apparentemente banali ma condivise. Buon compleanno!
Tanti auguri di buon compleanno 🙂 Condivido con te ogni parola! Gli anni passano e con loro si assume una nuova consapevolezza . La mia : sorridere sempre alla vita e a quello che ti offre 🙂
Tanti auguri in ritardo! Mi sembra davvero bella questa nuova consapevolezza che hai fatto tua: far valere i giorni. Un abbraccio!
E grazie a te in stra-ritardo!! Un abbraccio da qui!