Gli ultimi mesi sono stati ricchi di avvenimenti nella scuola di Carlo Alberto e, aggiungerei, di impegno anche per noi genitori. La scuola infatti richiede spesso e volentieri la partecipazione attiva della famiglia.
Abbiamo iniziato con il festeggiamento del Capodanno Cinese, molto sentito anche qui in Thailandia per la presenza di molto immigrati cinesi. Era richiesto che i bimbi andassero a scuola indossando un vestito tradizionale cinese per partecipare alla parata di apertura dei festeggiamenti. Poi hanno passato il resto della giornata facendo vari laboratori a tema, costruendo piccoli strumenti musicali, disegnando maschere dai tipici disegni cinesi e ascoltando musica tradizionale.
Qualche giorno dopo c’è stata la “Settimana dei libri” per far capire ai bimbi l’importanza della lettura. Già la scuola di Carlo Alberto presta in generale molta attenzione a questo argomento. Ogni giorno infatti i bambini possono scegliere dall’assortimento di testi della sezione un libro da portare a casa e, una volta alla settimana, possono accedere alla più vasta biblioteca scolastica. In occasione della settimana del libro poi ad ogni bimbo è stato assegnato un quadernone dove ogni giorno deve disegnare la copertina del libro scelto e scriverne il titolo. A casa poi dovremmo allenarci ripetendone la scrittura, cosa non facile per Carlo Alberto che arriva esausto ed è incapace di concentrarsi. Gli è molto più gradita la lettura serale prima di dormire dei vari libri. Per ora continuo a leggerglieli tradotti in italiano, dicendogli solo qua e là dei termini inglesi, per non affaticarlo ulteriormente. Credo sia già abbastanza pesante per lui passare 9 ore sentendo parlare solo inglese… Spesso prima di addormentarsi conta in inglese ed a volte nel sonno grida “twenty-one, twenty-two” !
La settimana del libro è stata conclusa con una parata in cui ogni bimbo doveva travestirsi da un personaggio di un libro. Con grande fatica siamo riusciti a trovare un vestito da cavaliere medioevale e lo abbiamo spacciato per Lancillotto. Siamo andati anch’io e Diego a vedere la parata ed è stata una cosa simpatica. Prima di andare via poi ho curiosato nelle bancarelle allestite nel parco della scuola per l’occasione ed ho trovato tanti libri per bimbi veramente carini. Dato che non ce ne siamo portati molti dall’Italia, ne ho comprati un bel po’ visto che sia io che Carlo Alberto adoriamo i libri. E anche Diego sembra iniziare a condividere questa nostra passione. Per concludere c’è stata la “Walk-a-Thone”, una corsa-maratona benefica per raccogliere denaro per sostenere un progetto di beneficenza di cui si occupa il comitato degli studenti e per raccogliere un fondo per costruire una nuova zona coperta per gli studenti all’interno della scuola. Ogni alunno doveva fare una colletta fra amici e parenti e consegnarla a scuola. Poi per rendere effettiva la donazione doveva prendere parte alla maratona. I bimbi della sezione prima infanzia dovevano fare ben 4 giri di campo sotto il sole delle 2 del pomeriggio… Potevano partecipare anche parenti, amici, sponsor ed perfino i cani di casa! Ovviamente si poteva anche solo camminare, ma Carlo Alberto che adora correre se li è fatti tutti di corsa. Io mi sono limitata a farne uno con Diego nel passeggino! Lo sponsor principale della giornata era Cartoon Network, un canale televisivo che trasmette solo cartoni animati e che aprirà a breve un parco divertimenti acquatico qui a Pattaya. La mascotte della giornata era Ben 10. Francesco, molto ignorante in tema di cartoni animati della nuova generazione, quando il presentatore ha dichiarato che per dare il via alla maratona dovevamo aspettare un illustre ospite, tale Ben Ten,, ha pensato che fosse il preside della scuola! Dopo la corsa i bimbi hanno potuto giocare a vari giochi con la palla e saltare sul grande gonfiabile allestito a centro campo. C’era tanta allegria nell’aria e un clima veramente sereno che mi ha confermato la mia impressione iniziale di clima familiare che si vive in questa scuola. Nonostante il caldo abbiamo passato ore piacevoli. Anche Diego si è divertito a correre ovunque. Dimenticavo di dire che anche questa volta i bimbi dovevano travestirsi da un personaggio dei cartoni animati e qui sono nati i problemi. Per il costume cinese e quello da personaggio letterario mi era andata bene considerando che in Oriente non si festeggia il carnevale e a Pattaya l’offerta si limita ad un piccolo negozio di costumi. L’unico personaggio dei cartoni disponibile era però un Mickey Mouse in peluche che a Carlo Alberto non piaceva e, visto che il tutto si svolgeva alle 2 del pomeriggio sotto il sole cocente non ho insistito molto. Gli ho quindi detto che forse potevo costruire io un vestito da Oggy, il gatto interprete di “Oggy and the cockroaches”, un cartone di cui è innamorato Carlo Alberto da quando siamo qua. Affermazione di cui mi sono pentita subito dopo quando ho realizzato che qui non possedevo una macchina da cucire, non avevo la minima idea di dove trovare della stoffa e nemmeno ago e filo! Carlo Alberto ovviamente non prendeva minimamente in considerazione un mio eventuale passo indietro e così ho dovuto aguzzare l’ingegno. Lungi dal voler far diventare il mio un blog di tutorial, però magari può capitare a qualche altra mamma di trovarsi a dover creare un costume in terra straniera con pochi mezzi, per cui ecco qua come ho fatto:
– ho acquistato un cartoncino di spessore di 2mm, carta adesiva colorata per occhi, bocca, orecchie e mani, carta azzurra come Oggy.
– ho disegnato la sagoma di metà Oggy dal collo in su e l’ho ritagliata come potevo un po’ con il taglierino un po’ con le forbici. Le forbici devono essere robuste, io ne ho rotte due…
– con la colla ho ricoperto la sagoma con la carta azzurra, ho ritagliato dalla carta adesiva i particolari del muso. Quando non avevo il colore ho usato della carta bianca e l’ho colorata con i pennarelli nei vari colori che mi servivano. Ho ripassato i particolari con il pennarello nero.
– ho tagliato due stracche da un vecchio zainetto che, nemmeno a farlo apposta, erano azzurre. Se non le avete vanno bene anche due corde o fasce di qualsiasi genere e le ho fatte passare attraverso a 4 buchi fatti nella sagoma all’altezza delle spalle. Prendete bene l’altezza giusta sul bambino in modo che il muso rimanga sopra alla sua testa. Ho passato attraverso due buchi anche un’ulteriore fascia di stoffa da annodare intorno al collo per reggere meglio la sagoma.
– mi sono attaccata ad internet e sono riuscita a scovare su un forum in lingua inglese un’indicazione su dove trovare una merceria a Pattaya dato che non mi era mai capitato di vederne una. Sono andata e ho comprato ago, filo e con mia grande felicità anche della fodera azzurra.
– ho piegato la fodera a metà (prendetela un po’ grossa così non si muove troppo mentre la tagliate), ho puntato un po’ di spilli, ho disegnato la forma di una pseudo mantella con le gambe e una grande pancia. Ho cucito a mano, lasciando due buchi per far passare le mani e un’apertura dietro per poterlo infilare. Ho rigirato il tutto e ho fatto gli orli a pantaloni, buco per le mani e collo. Ho attaccato al collo un nastro sempre in fodera per annodare dietro il costume. Ho disegnato una coda sulla fodera doppia, ho tagliato, cucito e rigirato. L’ho riempita di sacchetti di nylon della spazzatura perché fosse leggerissima e l’ho attaccata sul dietro del costume. Ho disegnato e ritagliato la pancia bianca di Oggy sulla carta adesiva e l’ho applicata sul davanti del costume.
Ed ecco sotto al titolo il mio piccolo Oggy sudato e contento!
Con mia grande sorpresa abbiamo vinto il premio come miglior costume!! Una borsa di Ben 10 piena di gadget e il corrispettivo di 90 euro da spendere al parco divertimenti!!