Da due giorni ho cambiato stanza. Me ne hanno data una molto più grande perché ora ho un’altra persona in camera con me. Il destino infatti ha deciso di accanirsi ulteriormente contro la nostra famiglia. Nel letto al mio fianco ora c’è Carlo Alberto, il mio bambino. Quella maledetta zanzara non si è accontentata di pungere me e ora anche lui ha la Dengue. Adesso posso solo pregare che non l’abbia presa anche Diego dato che lui è sempre con me 24 ore su 24…
Ero contenta che fino ad oggi Carlo Alberto non aveva avuto dolori, ma solo febbre alta e vomito. Purtroppo invece oggi è comparso il mal di testa e di collo ed è stata una giornata molto impegnativa perché è diventato un problema fargli tutto dato che non voleva assolutamente togliere la testa dal cuscino. E così ogni pipì da fare, ogni cambio del letto che devono fare ogni volta che gli passa la febbre perché è tutto bagnato, tutto si è trasformato in una tragedia di pianti e grida. Le infermiere hanno dovuto tirare fuori tutta la loro pazienza e io con loro. Inutile dire che da quando si è ammalato Carlo Alberto, le mie condizioni sono passate assolutamente in secondo piano.
Francesco ha litigato per farci mettere in stanza insieme perché certo non lo potevamo lasciare solo. Oltretutto non capisce nemmeno quello che gli dicono. Francesco doveva occuparsi di Diego e quindi potevo stare solo io con lui. Questo ha comportato che io non mi sia riposata molto. Mi chiama almeno ogni due minuti con le richieste più varie, la pezza fredda sulla fronte, un cuscino fra le gambe, l’acqua, grattargli il naso, soffiarglielo, l’Ipad, un filmino, la televisione, Io quando ho febbre e pressione bassa faccio fatica ad alzarmi dal letto e lui sistematicamente, appena mi stendo di nuovo, parte con un’altra richiesta. Faccio fatica a dargli di no perché ha una vocina così flebile che farebbe sciogliere un pezzo di ghiaccio, ma stasera sono proprio stanca. La notte scorsa non mi ha fatto dormire, speriamo stanotte vada meglio. Francesco e’ venuto spesso , ma ha passato la maggior parte del tempo a rincorrere Diego per tutto il piano dell’ospedale.
Comunque dopo l’angoscia di ieri, oggi il medico ci ha comunicato che i suoi valori sono migliorati tanto e sta procedendo tutto bene. Forse sarebbe giunto il momento di pensare un po’ a me. In questi giorni di grande stanchezza con un po’ di egoismo ho pensato che nemmeno da malata ho potuto smettere di essere una mamma che accudisce. E mi sono trovata anche a dispiacermi perché le attenzioni di Francesco erano tutte per Carlo Alberto, sembrava che io avessi solo un raffreddore. Mi sono amareggiata per questi pensieri, mi sono sentita in colpa, ma forse invece avrei dovuto ascoltarli di più. I miei esami purtroppo oggi dimostrano un netto peggioramento e sono un po’ preoccupata.
Per fortuna oggi è arrivata la mia mamma, fatta mettere in tutta fretta su un volo per Bangkok. Ci è dispiaciuto farle affrontare un viaggio così, a 71 anni, da sola e con così poca esperienza di viaggio, ma non sapevamo proprio come fare. Ora che c’è lei mi sento più tranquilla perché la dedizione che una madre ha per un figlio non è comparabile a nessun’altra.
Con tutto l’amore infinito che ho per Carlo Alberto, ora sento il bisogno di sostituire un po’ l’essere madre con l’essere figlia.
12 thoughts on “Accanimento”
Ciao Fede, sono proprio contenta che mamma Rita sia arrivata da te. Ti ho pensato tanto in questi due giorni. Veramente a volte la vita ci chiede di essere forti…. troppo forti. Ma forse lo fa con chi sa che riuscirà a farcela…e così sarà anche per te e per il tuo cucciolo che sicuramente diventerà un uomo forte e sensibile. Ti abbraccio tanto e ti lascio fra le braccia di tua mamma! Dalle un bacio da parte mia!!!! Abbiamo due grandi mamme….e spero che un giorno anche i nostri figli diranno lo stesso di noi!!! A presto!
Dori
Ciao…grazie delle belle parole. Sulle nostre mamme non ci sono dubbi, entrambe hanno affrontato viaggi per loro impensabili per il bene delle loro figlie, da sole. Sempre le mamme sono quelle più coraggiose.. Mi piace pensare che mio figlio si ricorderà di quanta della mia vita gli ho dedicato, ma non so, a volte vedo in lui tracce di egoismo. In fondo però ha solo 5 anni, forse è ancora normale a quell’eta’ vedersi ancora molto al centro di tutto.
Spero di trovare la forza anche questa volta, quella psicologica c’è già è sono pronta ad affrontare tutto, quella fisica per ora è azzerata! Un abbraccio forte e continua a pensarci, chissà che tanta energia positiva possa arrivare anche qua..
ciao federica sono la zia Anna ti ammiro molto per il tuo coraggio, ti ho pensato tanto è ho pregato tanto (ho anche pianto tanto) ti penso sempre ma adesso sono più tranquilla perchè so che hai vicino la tua mamma.un abbraccio da tutti noi zia ANNA
Ciao zia, grazie per il tuo messaggio. Non voglio che piangi per noi che hai già sofferto tanto nell’ultimo anno..
Vedrai che tutto si risolverà, ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma ne verremmo fuori. Oggi sto un po’ meglio.
Sono anche su con il morale e tranquilla e questo mi aiuterà sicuramente a guarire prima!
un abbraccio forte a tutti
Forza Fede !
Mamma Rita e’ arrivata e siamo tutti piu’ tranquilli … vederla partire cosi’ all’improvviso ci aveva un po’ preoccupato …
Forza … CA lo sa che la sua mamma lo ama piu’ di qualsiasi altra cosa al Mondo ma solo crescendo e diventando mamme a nostra volta abbiamo cominciato a renderci conto di quanto le nostre mamma hanno fatto e fanno e faranno per noi … per ora dobbiamo rassegnarci al fatto che loro pretendono … e’ giusto cosi’, sono piccoli e insaziabili di affetto ! Ora GUARITE PRESTO!!!! e poi quando tornate in Italia per le vacanze tutte in pulmann a Sarsina per una bella benedizione!! Vi abbraccio fortissimo e saluta la mamma da parte della mia ..
Ciao Glenda, effettivamente hai ragione e anche noi da piccole e ragazzine non capivamo appieno il valore delle nostre mamme
e adesso capisco quanto sia difficile stare dall’altra parte.
La presenza della mamma si era già resa necessaria con il mio ricovero, figurati dopo quello di Carlo Alberto. Anche con lei
non siamo messi bene perché Francesco dovrà iniziare a tornare in azienda e mia mamma è persa dietro a Diego che in questi giorni
è particolarmente scatenato, quindi in ospedale dovrò gestire io CA che come immaginerai mi fa impazzire parecchio. Per fortuna
oggi sto un po’ meglio, almeno fino a quando non mi risalirà di nuovo la febbre verso le 11..
Sì una benedizione di certo non ci farà male!
un abbraccio fortissimo
…VI SIAMO VICINIIIII!
Teniamo sempre aggiornati i bimbi sulle vostre storie che leggiamo qui su queste pagine, e ne sono molto contenti!! Ma dopo questa “ennesima disavventura” sono rimasti shoccati, e continuano ripetutamente a chiedere notizie su di voi e su questa maledetta “Dengue”!
Ci tengono TANTISSIMO a mandarvi un FORTISSIMO ABBRACCIO E UN AUGURIO DI PRONTA GUARIGIONE, con la speranza CHE QUESTO PERIODACCIO PASSI IL PRIMA POSSIBILE!!!!
Forza e coraggio, anche se purtroppo conta poco (in questi momenti di bisogno materiale)… vi siamo vicini col pensiero e con il cuore!!
Aspettiamo ansiosi aggiornamenti sul vostro stato…
UN ABBRACCIO INFINITO
Davide, Giacomo, Federico, Francesca e Alessandro.
Grazie…a Carlo Alberto piace tanto ricevere lettere dai suoi amici! Purtroppo oggi ha avuto la febbre alta tutto il giorno e non se l’è sentita di dettarmi niente..
Vi sentiamo vicini, un abbraccio
Cara Fede, leggo sempre le tue riflessioni bellissime e devo dire che vi penso spesso!!! Michele nn ha più il numero di Francesco o forse semplicemente nn prendeva fatto sta che abbiamo provato a chiamarvi senza risultati.
Leggendo il tuo post, credimi mi hai fatta piangere, mi sono commossa e sopratutto mi sono dispiaciuta di questa impotenza, cioè nn potervi aiutare se non mandandovi virtualmente un grande abbraccio.
Spero che sia tu che Carlo Alberto stiate meglio.
Vi mando un bacio grande
Pina
Fede, come non abbracciarti…
Cara Fede mi dispiace tanto di questa accanimento “Dengue” ma vorrei solo riuscire a strapparti un sorriso con le poche forze che ti restano della giornata……. nel tour di Sarsina aggiungi anche POMPEI !!!! Cosi riusciremo a incontrarci ed andremo scalzi a ringraziare la Madonna protettrice di tutte le mamme……….Un abbraccio forte a te a CA e a quell’anima in pena che immagino consumare i corridoi di Francesco.
Fede fai benissimo a pensare un poco a te stessa, cosa farebbero senza di te!!?? Non credo che tutte le donne avrebbero affrontato quest’esperienza con la forza e il coraggio che hai dimostrato fino ad oggi. Ti sono vicina e vorrei poterti aiutare! La distanza è veramente difficile in questi momenti…