Quante volte abbiamo sentito dire che “i bambini sono delle spugne”? In effetti il cervello dei bambini, specialmente nei primi anni di vita e in età pre-scolare, è in grado di assorbire tutto ciò che viene ascoltato grazie ad elevate capacità di adattamento. I bambini, quindi, sono in grado di distinguere suoni diversi, così come lingue diverse, e riprodurli poi con estrema facilità.
Io stessa ne sono stata testimone quando siamo arrivati in Thailandia per la nostra esperienza di espatrio. Mio figlio, che aveva allora 5 anni, non parlava e non capiva una sola parola d’inglese ma, dopo solo due mesi alla scuola inglese, era perfettamente in grado di esprimersi attraverso piccole frasi e con una pronuncia perfetta!
Al giorno d’oggi si sente parlare molto spesso di bilinguismo ed in particolare di bilinguismo in età infantile. Capita spesso che alcuni genitori abbiano il timore che, mettendo i propri figli a contatto con più di una lingua, questi possano avere in futuro problemi di linguaggio o che non riescano ad imparare correttamente nessuno dei registri linguistici. In realtà il bilinguismo, come dimostrato dagli studi effettuati, non provoca alcun problema di linguaggio, bensì stimola l’intelligenza e lo sviluppo del linguaggio stesso.
Come sai, il mondo di oggi è un mondo multiculturale. A questo proposito, non ritieni importante investire sul futuro dei tuoi figli? Non pensi che i tuoi figli, diventando bilingue, possano avere maggiori opportunità nel mondo del lavoro e possano comunicare facilmente ed intrattenere rapporti sociali ovunque vadano nel mondo? Se la tua risposta è stata “sì” ad ognuna di queste domande, allora permettere ai tuoi figli di diventare bilingue è la scelta più adeguata.
Ora che abbiamo visto l’importanza del bilinguismo, vuoi sapere come fare per far sì che i tuoi figli diventino bilingue? Più avanti, se hai un po’ di tempo da dedicare alla lettura di questo articolo, potrai trovare qualche informazione utile.
Come far diventare bilingue un bambino
Vuoi sapere come fare a stimolare il bilinguismo nei tuoi figli? Perché un bambino diventi bilingue, è molto importante che venga esposto ad entrambe le lingue a partire dai primi anni di vita. I bambini, infatti, sono in grado fin dalla nascita di gestire più lingue contemporaneamente senza alcun problema. Per questo motivo il bilinguismo è un processo del tutto naturale e spontaneo, se stimolato in età infantile. Quando si cresce, infatti, questa predisposizione naturale si indebolisce e diventare bilingue diventa sempre più difficoltoso. Io infatti, esposta alla lingua inglese in età adulta, non ho assolutamente avuto gli stessi risultati di mio figlio. Se vuoi che i tuoi figli siano bilingue, è importante che il bilinguismo venga stimolato anche al di fuori della tua casa, cercando di esporre quanto più possibile i tuoi figli alla lingua straniera.
Vediamo allora come far per stimolare il bilinguismo e rendere i bambini bilingue. La prima scelta da fare ricade necessariamente sul percorso di studi che vuoi far intraprendere ai tuoi figli. Considerando il fatto che il programma ministeriale italiano, però, non prevede abbastanza ore da dedicare allo studio delle lingue straniere, la scelta della scuola può ricadere su un’unica possibilità: la scuola bilingue. (Per conoscere alcune scuole bilingui in Italia, puoi visitare questo sito https://www.liberidinsegnare.it/).
La scuola bilingue, generalmente privata oppure parificata, segue il programma ministeriale italiano, ma sviluppa le lezioni in due lingue parallelamente, sia in italiano sia in inglese. I tuoi figli potranno studiare le materie tradizionali della nostra cultura in entrambe le lingue, seguiti ed istruiti da docenti esclusivamente madrelingua ed altamente qualificati. In questo modo, contrariamente a quanto potrebbe accadere frequentando una scuola internazionale, i tuoi figli non incorreranno in alcun sradicamento della cultura italiana. Scegliere una scuola bilingue per i tuoi figli significa, quindi, gettare delle basi solide per favorire l’acquisizione spontanea della lingua straniera!
Post scritto in collaborazione con “Liberi di insegnare”