Da molto tempo in me ci sono due anime: una abitudinaria che si sente sicura nel proprio nido e che ama la tranquillità e una più avventurosa che ama viaggiare ed arricchirsi con la conoscenza delle altre culture.
Sono nata in un piccolo borgo in Romagna e ho sempre pensato che mai avrei lasciato la tranquillità della mia vita di paese come chi, non conoscendo ciò che c’e’ altrove, è soddisfatto di quello che ha. Sognavo di avere li’ un marito, dei figli, la casa con il giardino.
Poi il lavoro inaspettatamente a 22 anni mi ha portato a Bologna e la mia vita ha subito una svolta. Grazie all’incontro con alcune persone ho scoperto di avere nascosta dentro di me la passione per i viaggi e non mi sono piu’ fermata. Sempre divisa fra le mie due anime ho risparmiato tanto, da una parte per acquistare un piccolo appartamento che fosse solo mio e dall’altra per viaggiare sempre piu’ lontano. Viaggi sempre itineranti, organizzati da me, con amici, in coppia o in solitudine. Soprattutto i viaggi da sola mi hanno regalato tanto: mi hanno messo in contatto con le persone, mi hanno costretta ad osservare tutto senza distrazioni consentendomi di cogliere anche la più’ piccola sfumatura di ogni luogo. Per 3 anni ho vissuto da sola e viaggiato da sola. Certo con tanti cari amici attorno, ma senza più trovare una persona con cui valesse la pena dividere la vita e le passioni.
Poi, proprio nel momento in cui non me lo aspettavo, il 25 Aprile 2004, ad una cena sui colli bolognesi, grazie ai nostri rispettivi amici Claudio e Nat, ho incontrato Francesco, l’altra metà della mia mela. Ricordo perfettamente la data perché era un giorno festivo e perché da quel giorno non ci siamo più lasciati. Francesco e’ entrato nella mia vita come un ciclone, organizzando ogni mio minuto libero. Entrambi non abbiamo capito subito di far parte della stessa mela, ma è bastato l’arrivo delle vacanze estive, ormai programmate separatamente prima di conoscerci, per farci capire che si’, lo eravamo! Lui a New York per lavoro, io in vacanza, per la mia prima volta in oriente, in Indonesia. Entrambi soli, pur vedendo posti bellissimi, pur incontrando tante persone, ci siamo mancati terribilmente. Ricordo ore passate a cercare un internet-point sperduta fra gli altopiani di Java, le lunghe e.mail che scrivevo quando finalmente lo trovavo, la rabbia quando a volte la connessione si interrompeva e perdevo tutto quello che avevo scritto, il diario che scrivevo su un quaderno rosso quando proprio internet non c’era per regalarglielo al mio ritorno. Dopo tanto tempo, all’improvviso, vedendo una cosa bella, pensavo a come sarebbe stata PIU’ bella con lui… La mia vita sola non aveva piu’ senso! La sera stessa che sono tornata Francesco si e’ trasferito a vivere da me. Erano passati solo 4 mesi dal nostro primo incontro, ma non c’era in noi piu’ nessun dubbio.
Nell’anno successivo ci sono stati due viaggi bellissimi insieme: ancora l’ Indonesia e il Senegal. Poi lui ha ricevuto una bella offerta di lavoro in Cina e, senza pensarci più di tanto, ho mollato tutto. Ho lasciato la famiglia e gli amici, ho lasciato un lavoro bello e gratificante e i miei colleghi che, dopo 11 anni, erano parte della mia vita, ho affittato il mio appartamento e l’ho seguito dall’altra parte del mondo senza mai avere il minimo dubbio! Quello è stato il momento in cui abbiamo capito di essere all’inizio del nostro più grande progetto insieme: costruire la nostra famiglia.
Dopo 8 mesi siamo tornati in Italia per sposarci. Nonostante lo stress dei preparativi fatti da lontano, ho un ricordo bellissimo di quel giorno: la nostra felicità prima di tutto, l’emozione culminata nel momento in cui Francesca ha cantato “Fratello sole e sorella luna” tanto che ancora oggi mi commuovo quando la sento, la festa con tutti i familiari e gli amici arrivati da ogni parte d’Italia per stare insieme a noi. Avremmo voluto che quel giorno non finisse mai perché, dopo tanti mesi lontani, eravamo insieme a tutti i nostri affetti.
Poi il nostro meraviglioso viaggio di nozze in Turchia, il ritorno in Cina e, dopo 6 mesi, l’emozione di una vita che cresceva dentro di me. Per nostra scelta, per non separarci nemmeno un giorno in un momento così importante, Carlo Alberto e’ nato a Shanghai e già questo mi ha reso la Cina indimenticabile. Nell’ospedale che avevamo scelto potevamo dormire tutti e tre insieme e abbiamo deciso di esserci solo noi perché volevamo che quelli fossero momenti solo nostri. Poi dopo qualche settimana, prima una e poi l’altra, sono arrivate le nonne…Le mamme/nonne sono sempre le più coraggiose! Il desiderio di vedere il nipotino le ha fatte arrivare sole in Cina, senza conoscere una parola d’inglese e senza nessuna consuetudine a viaggiare.
Dopo 3 anni in Cina, siamo rientrati in Italia e abbiamo vissuto in Veneto per 2 anni sempre per il lavoro di Francesco. Non me ne vogliano i Veneti, ma dal punto di vista sociale, la mia esperienza nella loro terra non è stata felice. In Cina non mi sono mai sentita sola, nemmeno un giorno, in Veneto ho sofferto terribilmente la solitudine. Se non fosse stato per la mia vicina, diventata per me una seconda mamma e per mio figlio una terza nonna, non avrei potuto resistere così a lungo…
Poi la difficile decisione di spostare la famiglia a Bologna per non sentirsi piu’ cosi sola e stare più vicino agli affetti nonostante Francesco continuasse a lavorare in Veneto e, finalmente l’acquisto della nostra casa con giardino sulle colline di Bologna. Sara’ stato un caso, ma dopo tre anni alla ricerca di un secondo figlio che non arrivava, la settimana dopo la firma del compromesso per la casa, abbiamo concepito Diego! È brutto dirlo, ma per 3 mesi, anche aiutati dall’impegno per la ristrutturazione fatta mentre ancora abitavamo in Veneto, non abbiamo pensato a lui. Troppa la paura che ancora una volta le cose non andassero per il verso giusto. E invece Diego e’ nato in tutta fretta un mese prima del previsto! Probabilmente si era stancato di essere disturbato da una mamma super impegnata a fare e disfare scatoloni per il trasloco e a piantare di tutto per trasformare un terreno pieno di pietre in un giardino rigoglioso!
Quando finalmente iniziavamo ad avere la casa sistemata e Carlo Alberto stava per affrontare il secondo anno per la prima volta nello stesso asilo e con gli stessi amichetti ecco che arriva una proposta a Francesco che ci stravolgerà di nuovo la vita: un lavoro in Thailandia! Due i motivi principali che ci fanno accettare. Prima di tutto Francesco lavorerà nell’azienda in cui sognava di lavorare già da ragazzino, seconda cosa l’azienda e’ a Bologna per cui, dopo 3 anni all’estero, saremo finalmente tutti riuniti sotto il tetto della nostra casa in campagna!
Questa volta e’ più’ difficile partire. Ci sono i bimbi, soprattutto Carlo Alberto, da strappare alle loro abitudini e i nonni a cui portare via gli adorati nipoti; c’e’ la casa piu’ amata da chiudere e il giardino coltivato con tanta dedizione da lasciare senza le mie cure quotidiane..Non e’ facile e a volte il coraggio vacilla e si fa strada la paura di non fare la cosa giusta per i bimbi, ma poi penso che d’ora in poi non dovranno salutare il loro papa’ al lunedì mattina per rivederlo solo al venerdì sera e credo che per loro questo sarà molto importante. E anch’io non sarò più sola a crescerli durante la settimana, non dovrò più fare i salti mortali per addormentarli entrambi alla sera quando ognuno dei due vorrebbe almeno uno dei due genitori tutto per se’, avrò di nuovo mio marito accanto alla sera con cui condividere il vissuto quotidiano. Dopo un po’ di mesi il telefono diventa un nemico e si finisce per raccontarsi il minimo indispensabile, poi al venerdì quando ci si rivede, i bimbi monopolizzano giustamente il papà e le tante cose da raccontarsi si perdono…Lontani così e’ passato un anno e chissà quante cose si sono perse.
Sono quindi sicura che, passati i primi mesi di necessario adattamento, sara’ per la nostra famiglia un’altra bellissima esperienza.
Questo blog inizia qui, mentre sono in partenza senza bimbi per raggiungere mio marito partito da un mese. Mi aspetta il primo contatto con la mia nuova vita, la scelta della città, della casa e della scuola per Carlo Alberto. Questo blog e’ per le persone che ci vogliono bene e non vogliono perderci di vista e anche per le persone sconosciute che impareranno a conoscerci, per quelle che hanno una vita da expat come noi o che semplicemente avranno voglia di immedesimarsi nel nostro vissuto quotidiano.
Che bella storia Fede, chissà se un giorno riusciremo anche noi a rivederci ? Ti auguro veramente tante cose belle, hai avuto tanto coraggio…E’ davvero ammirevole! un abbraccio Giulia
Ha proprio ragione, che bella storia!!!!!! Mentre leggevo, sentivo la tua voce raccontare e mi sono commossa. Tanti ricordi, tutti bellissimi, mi son tornati alla mente!! Vi volgliamo bene e ci mancate. Coraggio!
bellissima storia! emozionata!
Meravigliosa la tua storia. Mi hai fatto rivivere un sacco di emozioni che ho provato anni fa e che credevo scomparse.
Quanti sacrifici e fatiche per riuscire a riunire una famiglia!
Sì il sacrificio a questo giro è stato alto, ma sono certa che anche questa esperienza ci riserverà delle gioie prima o poi! Piacere di conoscerti!
carissima Federica.. non sai quante cose ci legano!
anche noi dopo anni all’estero, rientrammo in italia e al tempo fu .. VICENZA!
anche per me non è stato un periodo felice.: un paesino piccolo e non parlo solo geograficamente. gli anni della scuola internazionale mi avevano insegnato così tanto, i viaggi con la mia famiglia mi aveva aperto cosi la mente che, rinchiusa in un paese dal nome montecchio precalcino sembrava di essere tornati indietro nel tempo..
che belle queste esperienze, confesso che un pò ti invidio anche se capisco quando scrivi che non vedi ora di tornare alla tua casa in campagna a bologna,
io ho un nido a bergamo dove è nata mia figlia di 4 anni e oggi come oggi, non lo lascerei mai al mondo.
in cambio, per consolarmi, parto spesso, non appena posso. faccio l’avvocato ed ho la fortuna di essere indipendente per cui ogni 3 mesi cerchiamo una nuova meta dove visitare per almeno una settimana.
tra 1 sett andiamo a creta e se va tutto bene, ad agosto.. in thailandia!!
con affetto,
vaty
Ciao Vaty,
sono molto contenta di conoscerti!
Allora in comune abbiamo anche il Veneto! Anche noi dopo 3 anni in Cina, ci siamo trasferiti a Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso e per me, dal punto di vista sociale, non è stata proprio una bella esperienza. Mi sono sentita molto più sola di quando ero in Cina! La mia casa in collina e il mio giardino mi mancano tanto però cerco di vivere con entusiasmo anche questa esperienza nel tuo paese. Purtroppo i primi 4 mesi qua sono stati molto difficili per la salute mia e dei bimbi, però non demordo..sono certa che anche questa alla fine sarà una bella esperienza!
ok, eccomi, leggo questi commenti e la pancia mi va in subbliglio. Pure io dalla Liguria, alla Repubblica Ceca (Praga), alla provincia di Bologna, alle Marche e ora…Bassano del Grappa. Che dite mi sparo? ma noooo. Monica
Anche tu non scherzi in quanto a trasferimenti! A parte Bologna, sei stata in tutti luoghi in cui le persone sono molto aperte!!! Sto scherzando…quasi!
ho riletto questo post oggi, al rientro della ns vacanza in thailandia dove ho avuto la fortuna di incontrarti..
sono commossa e che dire.. che siete una famiglia meravigliosa e che questa esperienza vi renderà ancora più forti.
Tu, poi… sei una donna che arriva dritta al cuore.
grazie Fede.
<3
Grazie Vaty…
la fortuna di incontrarti è stata tutta mia. E’ stato bello soprattutto incontrarti nella tua Thailandia. Si coglie tutto l’amore che ancora provi per la tua terra e la tua gente.
un abbraccio forte
grazie per la tua bellissima storia, leggerla mi ha emozionato e aiutato a ricordare tanti aspetti della mia esperienza!
buona continuazione e chissà che un giorno ci possiamo rincontrare!
Ciao!
vedrai che ce la facciamo a rincontrarci!
un abbraccio
Che piacere conoscere la vostra storia!
E allora buon 25 Aprile, che per voi significa davvero tanto!
Nel 2004 anch’io conoscevo “la metà della mia mela” in quel di Bologna, e da allora siamo diventati inseparabili e nomadi anche noi, anche se rispetto ai vostri spostamenti siamo dei pivellini 🙂
Sono contenta di sentire che dopo quest’esperienza thailandese avete una casa amata che vi aspetta nelle colline bolognesi.
Intanto saranno tre anni sicuramente bellissimi e che seguirò con piacere.
Elle
Grazie! Ebbene sì, oggi sono 9 anni che ho conosciuto Francesco e non ci siamo più lasciati fin da quel primo giorno!
Mi sembra ieri, anche se in realtà ne abbiamo fatta di strada insieme, anche in senso letterario!
Bologna galeotta per entrambe allora…
dopo una presentazione così, vado a leggermi tutto il resto!
Bellissima la vostra storia! Per un amore cosi’ grande e per il bene dell’intera famiglia, sono convinta che valga sempre la pena mollare tutto e andare! Seguiro’ le vostre avventure! A presto
Ciao e benvenuta! Sono passata da te…2 gemelle!! Complimenti! Sarà che i miei sono abbastanza impegnativi, ma non oso immaginare come sia averne due in un colpo solo! A presto allora
felice di averti incontrata! Tu mamma in oriente io nonna in piemonte! Un po’ ti invidio! c’est la vie! Ognuno percorre la sua strada, Mi piace molto la tua storia, viaggio un po’ insieme a te e poi……. che bella storia d’amore! Coraggio faccio il tifo per te!
Benvenuta! Viaggiare, anche solo con la mente, è pur sempre viaggiare. E il fatto che da nonna tu ne abbia ancora voglia e ti incuriosisca leggerne è ammirevole. A me poi piace pensare che chi mi legge viaggi con me attraverso le mie immagini e i miei racconti.
Ciao,dopo aver letto il tuo commento sul mio blog sono passata a trovarti e penso proprio che tornerò spesso 🙂 sogno di vivere in Oriente e nel frattempo posso sognare attraverso i tuoi racconti 🙂
Continuo a “gironzolare” nel tuo blog e oggi ho iniziato da qui.
Leggere la tua storia mi ha aiutato a conoscerti un pochino di più e mi ha ricordato alcuni momenti della mia vita.
So che ci possono essere molti dubbi quando si diventa mamme e si deve decidere per i figli…ma vedrai che per Carlo Alberto e per Diego sarà un’esperienza importante, nonostante ci possano essere disagi e difficoltà.
Un abbraccio.
Sì non è mai facile sentirsi addosso le responsabilità per i propri figli. Nelle ultime settimane Carlo Alberto chiede tutti i giorni quando torniamo in Italia per le vacanze ed ogni volta a me si stringe il cuore perché capisco che il suo adattamento qui è ancora lontano dall’essere completo..
ti scrivo quasi con le lacrime agli occhi e con il rimpianto di non averti scoperto prima … Da 10 anni vivo a Marostica e Castelfranco non è poi così lontano. Capisco quello che dici perchè anch’io ho avuto difficoltà a creare il mio giro di amicizie e devo dire che un grande aiuto l’ho avuto 7 anni fa con la nascita di mio figlio. Dov’è stato concepito? In Turchia … altra cosa che ci lega a quanto pare. E dov’è il papà adesso? A Verona, ma in procinto di partire per 12 mesi per il nord Africa …
Insomma, leggendoti mi si sono risvegliate dentro un sacco di sensazioni e domande, per cui non posso fare a meno di abbracciarti
Monica
Ciao Monica, sono contenta anch’io di conoscerti e dispiaciuta di non averlo fatto prima. Oggi ho avuto tempo per leggere un po’ il tuo blog e ho capito che sei una persona vulcanica. Che bello sarebbe stato averti come amica in Veneto. Avrai capito che sono proprio le amicizie che mi sono mancate lì…
Posso capire come sia difficile far partire tuo marito solo per un anno. Io non mi sono mai sentita di farlo, ma capisco anche che il nord Africa non sia un posto facile. E ancora ho i sensi di colpa per aver strappato mio figlio dal suo mondo in Italia. Abbiamo però deciso che non volevamo più stare separati. Un abbraccio
Ottima scelta, non c’è dubbio!!! Io ero in procinto di farla nel 2010 quando gli hanno proposto di andare a vivee in Marocco, ma avendo un’attività mia gli ho detto di andare avanti che poi l’avrei seguito,. Invece dopo 15 mesi è tornato lui …
Questa volta invece si muoverà tra nord Africa e Medio Oriente, quindi è davvero impossibile seguirlo, soprattutto perchè mio figlio quest’anno ha iniziato la scuola e non potrei fare una vita così nomade. Per fortuna comunque che rientra ogni 3 settimane …
Sì capisco…un rientro ogni 3 settimane è buono, bisogna solo vedere come reagirà tuo figlio.. Mio marito è stato in Thailandia un mese prima che ci trasferissimo anche noi e mio figlio di 5 anni ne aveva un po’ risentito. E’ anche vero che stava combattendo con i demoni della gelosia per il fratellino di un anno e ritrovarsi con un solo genitore aveva peggiorato le cose! Ma non voglio demoralizzarti..immagino che sarà stata una scelta sofferta!
Ciao Fede,
Frà mi aveva parlato del tuo blog… oggi finalmente ho avuto un po di tempo e me lo sono letto tutto. Sono davvero felice che siete tornati per un po in Asia e sicuramente presto vi verrò a trovare… così mi presenterete anche la nuova peste.
Ciao, Federico
Ciao!! Noi ti aspettiamo quando vuoi!
Ciao!
Ho scoperto oggi il tuo blog, e l’ho letto tutto d’un fiato. La tua storia mi ha incantata, ammiro molto il coraggio tuo e della tua famiglia. Ti ammiro, e un po’ ti invidio, sai?
Io sono Veneta e no, non mi sento offesa per quello che hai scritto, perché hai perfettamente ragione! I Veneti sono così, non sono cattivi, ma sono molto chiusi e poco socievoli, sempre diffidenti verso “l’altro”.
Ma ho anche un’anima viaggiatrice, io e mio marito abbiamo viaggiato tanto insieme, anche se mai in mete così lontane, e adesso stiamo iniziando a coinvolgere i nostri due bambini. Ed è bellissimo! Penso sempre che se a mio marito offrissero un lavoro all’estero noi partiremmo senza esitare. Ma lui è un insegnante di italiano, non credo possa accadere.
Per il momento viaggiamo e sogniamo sempre nuove mete. E sai che la Thailandia è una di queste?
Tornerò senz’altro a trovarti…
Ciao e benvenuta!
Mi spiace pensare questo dei Veneti, ma la mia esperienza non è stata positiva. Poi in realtà con la signora che abitava sotto di me c’è stato un rapporto bellissimo e ancora siamo in contatto . E’ stata un po’ una mamma per me ed una nonna per il mio primogenito.
Nella vita non si può mai sapere…anch’io non avrei mai pensato di andare via dall’Italia.
Non conosco il tuo blog, ora vado a sbirciare!
Che emozione leggerti…mi hai riportato indietro di qualche anno, nel 2008 per la precisione quando ho deciso di seguire il mio compagno in Malaysia…per soli 3 mesi ma è stata l’esperienza più bella della mia vita. Diciamo che il mio (nostro) peregrinare è iniziato nel 2004 quando ho deciso di mollare il mio lavoro, la mia Roma e la mia famiglia x trasferirmi da lui a Modena e da lì è stato tutto un fare pacchi e scatole…da lì verso Latina, Reggio Emilia, San Benedetto del Tronto, Kuala Lumpur di nuovo San Benedetto del Tronto ed ora…in Veneto, a Villafranca, un piccolissimo borgo alle porte di Verona!
Unica nota meravigliosa accaduta qui in Veneto…è nata la nostra piccola Alice!
Come vedi mi sento mooolto vicina a te…
Il mio sogno? tornare in Malaysia…tutti e 3!!!!
Ciao! Piacere di conoscerti! Tanti traslochi anche per voi quindi! E’ difficile reinventarsi tutte le volte… Spero che la tua esperienza in Veneto sia più positiva della mia, anche se ora sicuramente sarai impegnata ad occuparti della tua piccola e le giornate passeranno più veloci. In Malaysia non sono ancora stata, ma deve essere un bel paese, ti auguro che il tuo sogno di tornarci si realizzi!
Felice di conoscerti, ho letto la tua presentazione veramente molto coinvolgente e non ho resistito all’idea di iniziare a seguirvi….
Adoro conoscere storie di viaggiatori sempre in bilico tra la stabilità del luogo considerato casa e il mondo che le circondano inseguendo a volte l’amore come nel tuo caso, o la voglia di sapere e conoscere culture diverse per accrescere le proprie conoscenze…..
Amo le belle storie coinvolgenti e mi farebbe molto piacere continuare a leggerti spero che tu possa gradirlo anche se non ci conosciamo….. sarà forse un buon inizio.
Per ora buon viaggio ed in bocca al lupo per tutto!!!.
Benvenuta! Certo che mi fa piacere che tu mi segua! Scrivere sapendo che c’è chi ha voglia di leggerti è ancora più stimolante! Ora sto rientrando in Thailandia, appena ho un attimo vengo a vedere il tuo blog.
A presto allora!
Buon rientro allora…
Ciao.lascio un commento anche qua.Dopo aver scritto d’impeto sotto la tua foto dell’ultimo post .Aver letto la tua storia mi ha emozionata…..noi non ci conosciamo ma se in qualche modo parlarci può ogni tanto riportarti in Italia,nella tua terra ,ben venga…..io vivo a Ravenna ,amo viaggiare x diletto e appena posso parto…..ho un bimbo di 8 anni,una sorella che vive a Bologna e un marito che si chiama Alessandro,.e un cane ovviamente che si chiama Rosa..Ciao a presto spero ora vado a spulciare nel tuo bel blog
Grazie Raffaella! Anch’io sono di origini romagnole… Grazie per la visita, appena riesco ricambio così scopro qualcosa in più su di te!
Ciao, per molti aspetti la tua storia mi ricorda la mia, anche se diversi i luoghi e le circostanze, in comune forse l’apertura all’avventura in se`, guardarsi intorno e non chiudersi nelle mura del proprio paese. Io ho sempre desiderato viaggiare e conoscere fin da ragazzina e piano piano ho cercato di uscire dalla mia piccola città di provincia. Dopo pochi mesi di conoscenza con colui che oggi è mio marito mi sono trasferita all’estero per vivere con lui. Sono passati 13 anni e forse è venuto il momento di muoverci da qualche altra parte…. ancora da decidere. Aspettiamo un bambino/a e sono tante le incognite, comunque siamo pronti per un altro viaggio insieme.
Adesso che ti ho conosciuta verrò a visitarti spesso.
Dani
Ciao Daniela e benvenuta! Sono molto contenta di conoscerti. Sono andata subito a sbirciare da dove mi scrivevi…la Spagna, un paese che adoro dove ho viaggiato spesso. Quando ci si sposta con un bambino le cose si complicano un po’ rispetto a quando si è solo in due. Se avete deciso di spostarvi il mio consiglio è di farlo prima che il bimbo nasca. Servono sempre tante energie quando si cambia vita ed il bimbo già te ne toglierà tante. Due dei traslochi della mia vita infatti sono stati fatti durante le due gravidanze: uno all’8° mese ed uno al 5°! Buone decisioni allora!
ciao ,vivo a suzhou da un anno col mio ragazzo,siamo campani ma vivevamo a bologna da 5 anni, azienda di bologna, ti comprendo in pieno certi giorni l idea che anche noi fra 3 anni saremo nella ostra casa mi da forza !!!
Ciao e benvenuta! Suzhou…sai che di certe cose ho nostalgia??!! Il fatto che faccia parte quasi sempre di un progetto, è una grande motivazione per noi expat che ci aiuta a superare anche i tanti inghippi quotidiani e la lontananza da casa…
Quanto coraggio e quante cose da raccontare!
Felicissima di averti trovata 🙂
Grazie! E benvenuta in quest’angolo di Oriente!
Che bello averti letto e complimenti … io mi sono trasferita da milano a dronero in provincis di cuneo 20 anni fa … non e’ paragonabile alla tua scelta ciao e verrò spesso a rileggerti rita
Grazie e benvenuta! Alla fine per ogni trasferimento, vicino o lontano, serve una buona dose di coraggio!
Cercavo suggerimenti sulla tisana allo zenzero xke’ sono a pezzi con i brividi di freddo ! E ho trovato una romagnola come me con una bellissima storia da leggere mentre bevo la tisana !!! E con il coraggio che avrei tanto voluto avere anche io. Spero di riuscire a far diventare così caraggiose le mie figlie per farle viaggiare senza troppe paranoie…. adesso hanno 4 e 2 anni . È stato bello trovarti, sono quasi contenta di essermi ammalata !!! Un abbraccio.
Ciao e benvenuta! Sono contenta di averti tenuto compagnia e che tu abbia apprezzato leggere la mia storia. In mancanza di libri e giornali italiani anch’io mi bevo sempre la mia tisana serale vagando per il web. Riguardati e guarisci presto che con due piccoline mi sa che hai poco da stare a riposo!
Non conoscevo il tuo blog…
bellissimo…
io adoro la Thailandia… ci siamo stati anche quest’anno con il nostro piccino…
sei stata molto coraggiosa…
ti seguo con piacere..
Grazie e benvenuta! Anch’io non conosco il tuo blog…a breve vengo a sbirciare!
Ho letto la tua storia. Splendida e ti capisco benissimo, io ho fatto lo stesso seppure solo in Italia in varie città. Sono partita già con una bimba di tre anni e ho lasciato il lavoro per seguire mio marito, abbiamo venduto la casa e via. Ci hanno dato del pazzo perchè avevamo tutto, lavoro e casa. Non sarei neanche mai rientrata a Roma ma dopo 22 anni hanno dato un incarico proprio qui per cui siamo tornati. E’ un’esperienza meravigliosa sarei andata ovunque, nel contempo abbiamo e continuiamo a viaggiare per il mondo. Siamo appena rientrati dal Laos – Cambogia passando per Bangkok.
Tiziana
Ciao Tiziana e benvenuta! Roma credo comunque sia una bella città in cui tornare. Laos e Cambogia sono nella mia lista dei posti da visitare prima o poi e sicuramente ne approfitterò finché sono così vicina!
Che bello questo blog! Dopo un anno nel Sud-Esr Asiatico, approdare in Oman è stato uno choc culturale non da poco: ho quindi l’esigenza di rimanere in contatto con la mia anima thai. E poi, è bello seguire le avventure di altri expat come me: mi fanno sentire meno sola! Grazie per condividere sul web una parte di te e della tua famiglia.
Grazie..L’Oman è un paese di cui non so nulla. E’ bello conoscere il resto del mondo attraverso italiani che non sono solo in viaggio, ma ci vivono…potere del web!
Ho scoperto il tuo blog grazie al tuo gentile messaggio. Sono per ora riuscito a leggere solo gli ultimi quattro dei tuoi post, ma penso che tu ti sia guadagnata un nuovo frequentatore del tuo interessantissimo sito….
Un abbraccio e a presto,
Chotto
Grazie di essere passato. Allora è stata una scoperta reciproca molto piacevole! A presto
Ciao ed eccomi qui a leggere la tua storia! wow, che avventure! Ti ammiro tantissimo per aver avuto il coraggio di lasciare la tua “sicurezza” italiana, una vostra casa sistemata con amore e una routine che doveva essere piacevole! Conosco donne che non ce la fanno e non ce l’avrebbero fatta! Credo che per i nostri figli, nonostante qualche pianto, sia un continuo arricchimento, diventeranno piano piano cittadini del mondo e mi sa che a 18 anni ci diranno “bye bye mum I’m leaving”!!!!
Grazie, ma credo che il coraggio non sia mancato nemmeno a voi! Anch’io credo che per i nostri figli sia una grande opportunità. I miei sono piccoli, ma spero che qualcosa gli rimanga… Grazie della visita
Questa introduzione e’semplicemente meravigliosa!Da pelle d’oca…
Io che sono “expat”da poco mi rivedo in molte delle tue parole.
Complimenti!
Grazie Valentina! Sono tutte sensazioni e emozioni che chi è expat sente vicine. Buon proseguimento
Che bello leggerti!
Ho scoperto questo blog cercando consigli sulla tisana allo zenzero come rimedio per il mal di pancia che questa notte ha deciso di tenermi compagnia!
La tua storia mi ha subito incantato, tanto da non farmi più tornare a letto… non solo perché anche io, per amore, sto per lasciare i miei affetti e la mia terra (la Sicilia) per trasferirmi in Toscana (certo, non paragonabile ai tuoi di trasferimenti) ma soprattutto per la positività e la forza che le tue parole riescono a trasmettere! E poi amo l’Oriente e attraverso i tuoi racconti riesco ad assaporarne il fascino! Grazie!!!
Un forte abbraccio e a presto!
Ciao e benvenuta! Scusa il ritardo della mia risposta, ma sono stata in Italia ed il tempo era tiranno..
Lasci una terra meravigliosa, ma ti trasferisci in una altrettanto bella.
Lasciare gli affetti è sempre difficile sia se vai vicina che lontana. Però vivere nuovi luoghi e nuove vite è sempre un’esperienza bellissima!
A presto
Che bella storia..complimenti! Un caro saluto lontano anche da noi.
Consiglieremo il tuo blog alle ns mamme expat per condividere e non sentirisi sole..
a presto
Marta e Sara di MammeCheFatica.it
Grazie e benvenute!
Complimenti anche a voi per il vostro blog che non conoscevo!
Mi sono imbattuta per caso nel tuo blog digitando su Google “come preparare una tisana allo zenzero” ed forse davvero le cose non accadono mai per caso. Dopo aver visto il nome del blog “Mamma In Oriente”, io, che di Oriente ne so qualcosa, mi hai incuriosito e ho letto la bellissima presentazione di te e della tua famiglia con il fiato in gola e con le lacrime agli occhi perchè, nonostante abbia 26 anni e ancora nè marito nè famiglia, ho provato una certa empatia con quello che stavi raccontando. Perchè ci vuole appunto CORAGGIO per partire e lasciare tutto, a maggior ragione quando la tua decisione mette in gioco anche la vita di qualcun’altro (nel tuo caso I FIGLI). Fino a pochi mesi fa vedevo la mia vita già spianata: una convivenza con il ragazzo con cui stavo da 5 anni, una casetta in affitto, un giardino da curare e chissà.. forse presto un matrimonio. Poi un giorno conosci un’altra persona e DENTRO DI TE SENTI che è venuto il momento di buttare all’aria tutto, senti che ne vale la pena. E così è stato: ho lasciato il mio ex ragazzo e per contro sono stata lasciata dalla mia famiglia che non ha condiviso la mia scelta. Ho deciso di intraprendere la mia nuova storia con la persona di cui mi sono e poi un giorno quando meno te l’aspetti… una proposta di lavoro: trasferirmi in Germania seduta stante. Ho accettato e adesso sono qua, da sola, lontano da tutto e da tutti, con una connessione Internet, un computer e la voglia di condividere con la persona che amo i momenti di una lunga giornata. Dopo la mia esperienza, credo fermamente che quelle due metà della mela esistono davvero e che non esiste distanza che le possa dividere. Grazie di avermi regalato un’emozione in questa grigia giornata bavarese.
Scusa se rispondo solo ora, ma sono in vacanza per una settimana e la connessione va e viene…
Sono contenta di averti regalato un’emozione. Io penso che le cose non succedano mai per caso e, se come dici tu, te lo sei proprio sentita dentro, vuol dire che la tua vita non faceva più per te. Anch’io, anche se non sembrerebbe, sono una persona abbastanza abitudinaria, ma quando ho cambiato il mio percorso, ho sempre sentito che era il momento giusto per farlo e mai mi è capitato di pentirmi di una scelta guardandomi indietro. Ti auguro che per te sia lo stesso e che il rapporto con la tua famiglia possa essere recuperato perché comunque è importante avere qualcuno da cui tornare anche solo per le vacanze.
Buon proseguimento di vita!
Abbiamo letto tutto d’un fiato..e io personalmente (Lisa) ho letto anche tanti dei tuoi post. Siamo giovani e per il momento il lavoro (come dovere) e i viaggi (come piacere) ci impegnano i pensieri, ma già immaginiamo una futura vita assieme. Sembrerà strano a 22 e 26 anni, ma dopo 10 anni di conoscenza e 5 di rapporto, per noi è normale!
Ti ho voluto regalare anche io un pezzettino di noi (Romagnoli doc), dopo che tu ci hai regalato un “pezzettone” di te.
Lisa e Ale
http://www.ecovibetheblog.blogspot.it
Ciao e benvenuti!
Romagnoli di dove?? Appena riesco vengo a sbirciare il vostro blog!
Vi auguro che i vostri sogni si realizzino..
Ciao! Purtroppo non riesco a risponderti direttamente sulla mia pagina, quindi ti rispondo qui! Hai indovinato..proprio di Forlì! Noi giriamo spesso in collina, ma non siamo mai stati dalle parti della collina bolognese! Qual’è il tuo “piccolo borgo” di origine?
Magari andremo a farci un giro presto!
Il mio paese di origine è sulle colline romagnole: Rocca San Casciano.. avevo visto foto di Forlì sul blog ed immaginato che non ci foste andati per turismo!
Che bella storia! E mio ben raccontata! Poiché il romanticismo è diventata cosa rara, mi ci sono molto ritrovata! 🙂 poi sai? Anche noi viaggio di nozze in Turchia! Perché viaggiamo tanto, ma il mediterraneo rimane sempre il posto più bello!! Voi che zona della Tutchia avete visitato?
A presto! Nicoletta
Ciao e benvenuta!
Che coincidenza per il viaggio di nozze!
Noi siamo stati diversi giorni ad Istanbul e poi abbiamo fatto la zona della Penisola di Datca e Bodrum. Un po’ in auto, un po’ in motorino e un po’ in barca!
Ciao è veramente una bella storia ed è la storia che ho sempre sognato che mi accadesse ma che purtroppo non è accaduta, parlo di trovare l’altra metà della mela con cui poter dividere una vita in movimento come la tua. Ho incontrato questo blog per caso cercando di approfondire gli aspetti della cucina thailandese. Amo viaggiare, è la mia grande passione e amo conoscere le cucine dei luoghi che visito e la cucina thai in particolare l’adoro.
Un grande saluto
Ciao e benvenuta! Mi spiace per quello che scrivi, ma non è mai troppo tardi per incontrare la propria mela così come non c’è età per viaggiare. Ti auguro quindi che il tuo desiderio si avveri!
Anche a me sta piacendo molto imparare a cucinare Thai. E come dici tu, il cibo fa parte della cultura di un luogo.
A presto
Sei stata nominata! Con questo blog mi fai davvero sorridere con ogni tuo post e per questo sono felicissima di nominarti per il “The Very Inspiring Blogger Award”. Un piccolo riconoscimento per le emozioni che sai regalarmi con ogni tuo post! Un abbraccio
Grazie Claudia!
Un abbraccio
Ti seguo da un po’ e non mi ero mai soffermata sulla tua biografia.. mi sono emozionata! Le tue immagini dalla Thai mi accompagnano ogni giorno ed è bellissimo seguirti. Ho letto anche il tuo ultimo post sul tempo e ti auguro di riuscire a ritagliarti molti momenti per te.
A presto,
Lucia
Ora tu non ci crederai…Prima avevo visto il tuo like sul link al post di oggi su FB e mi era venuto da pensare che tu sei una di quelle che mi segue sempre su Facebook, ma non avevi mai commentato sul blog. E mi chiedevo se mi leggevi. Dopo pochi minuti mi è arrivato il tuo primo commento! Che strane certe cose eh?
Hai ragione. A volte leggo dal cellulare e non lascio il commento. Ed è una cosa che mi dispiace molto.
Le cose non succedono mai per caso! 😉
Continuo a seguirti! Un abbraccio
Non preoccuparti…non voleva essere una critica! Solo dirti che c’era stata telepatia fra noi!
un abbraccio
mi è venuta la pelle d’oca mentre leggevo la tua introduzione, veramente bellissima! e le foto che pubblichi sono una più meravigliosa dell’altra. Non sono mai stata in Thailandia – fatta eccezione per Bankok – ma curiosando tra le tue foto mi verrebbe voglia di partire subito 🙂
Ciao e benvenuta qui!
Grazie per le tue parole.
La Thailandia è sicuramente un paese bellissimo pur con tutte le sue contraddizioni che però da turisti è più difficile cogliere. ..
grazie! prima o poi verrò a visitarla 🙂
Ciao, anche io sono di un paesino vicino all’Emilia-Romagna, ma in Lombardia, ho conosciuto il mio grande amore e mi sono trasferita a Lecco, sul lago di Como.
Avevo una bella casa con il giardino, un cane, l’orto, che io curavo tantissimo, poi sono arrivati due bimbi, che amo infinitamente.
Poi mio marito ha avuto quest’opportunità di venire a lavorare in Thailandia, a Bangkok.
Così lui è partito a maggio di quest’anno del 2014, noi l’abbiamo raggiunto per un mese a giugno per decidere l’asilo e la casa, poi siamo tornati a fare le vacanze in Italia, ma nostra nuova vita è iniziata il 25 agosto.
Per ora ci troviamo molto bene, qua è tutto entusiasmante, i bambini impazziscono. Quando vuoi e quando capiti a Bangkok mi piacerebbe molto bere un caffè .insieme … Un caffè italiano… Baci
Ciao Simona! Benvenuta qui e piacere di conoscerti!
Spero che tu ti stia trovando bene in Thailandia anche se i primi tempi per certe cose sono un po’ difficili.
Da quando sono in Thailandia non sono venuta molte volte a Bangkok per i disordini che c’erano ma ultimamente sto cercando di recuperare ed, appena c’è l’occasione ci faccio un salto. Certo che se riusciamo a combinare mi fa piacere! Idem se decidete di fare un salto al mare da queste parti a respirare aria leggermente più fresca! Anche io ho due bimbi immagino più o meno dell’età dei tuoi.
Intanto buon proseguimento e spero a presto!
Ciao!
sono incappata nel tuo blog per caso… ho letto la tua storia tutta in un fiato e mi sono emozionata.
Io vivo nella tranquilla provincia di Reggio Emilia, ma tra due mesi mi trasferirà con marito, i miei adorabili 3 figli ed i miei genitori ( che senza me potrebbero stare, ma senza i nipoti NO!) a Samoa nel bel mezzo del Pacifico!.
Mio marito è nato là ma dopo 15 anni vissuti in Val Padana, mi ha detto:”Tesoro, andiamo in polinesia da me che magari stiamo meglio e non ci vengono i reumatismi!”. Detto fatto!
Piacerebbe molto anche a me aprire un blog in modo da rimanere in contatto con le persone che lascio qui e perchè no anche di trovare nuovi amici con cui condividere questa avventura,
Un abbraccio Sara
ps . continuerò a seguirti con piacere.
Ciao Sara e benvenuta!
Che bel cambiamento che ti aspetta! Anzi vi aspetta. Certo che il vostro è un trasferimento numeroso…che coraggiosi anche i tuoi genitori. Deve essere difficile cambiare vita ad una certa età.
Se ti va tienimi aggiornata e intanto un grande in bocca al lupo!
Bello… Ho appena “scoperto” questo blog, grazie ad “Andrea in Thailandia”, e mi piace molto. Vivo anche io in Thailandia da 15 anni, anche se il mio percorso di vita è stato un po differente dal tuo… Buona giornata
Benvenuto qui e grazie!
15 anni sono veramente tanti… In che zona abiti tu? Io qui a Pattaya non credo resisterei tanto…
Che bella la vostra storia. Che bella è la vita.
Grazie! Sì la vita è bella ed ha spesso più fantasia di noi…
Cercavo solo una ricetta per un buon curry di verdure e ho trovato questa bella storia! Emozionante, non ho potuto non leggerla fino in fondo. Auguri per le future avventure 🙂
Grazie di cuore!!
Complimenti per l’energia con cui hai affrontato tutti i cambiamenti
Grazie e benvenuta qui!Devo dire che a volte è proprio il cambiamento a darti tanta energia!
Che bello! Mi ricordi tante cose di me, anche se tu hai fatto sicuramente più cambiamenti qua e là, per non parlare di quel piccolo dettaglio… i figli! 🙂 Comunque secondo me è l’atteggiamento migliore. Il mondo è fatto per essere vissuto, mi dissero quando stavo per fare il grande salto per seguire la mia metà. Non oso immaginare come debba essere stato complicato per voi gestire gli aspetti pratici di tutto ciò, complimenti davvero 🙂
Benvenuta qui!
Quando sono partita per la prima volta non avevo ancora figli e questo sicuramente mi ha consentito di fare tutto con più leggerezza. Farlo con i figli è sicuramente più complesso, ma ti dà anche l’opportunità di conoscere settori come quello scolastico. Cosa che, nel mio caso, mi ha aperto la mente su tante cose!
Delle volte, per quanto si possa fare le femministe, si ha voglia di qualcuno affianco. Vivo in Veneto e (mi spiace!) mi sento sola più che mai. Mi sono ritrovata nelle tue parole, mi sono ritrovata in te. purtroppo. Adoro viaggiare, ma essendo sola faccio fatica a pensare di viaggiare in posti lontani completamente da sola (non ho più molto spazio a livello economico). Ho amato l’india, la cambogia, la thailandia (viaggio fatto zaino in spalla, due settimane per 1200€!).. vorrei tornarci! purtroppo mi sono ritrovata nelle tue parole, perchè ha alimentato la speranza che qualcuno, anche qui, potrebbe esserci.. sentire anche qui il profumo del mare. anche se ormai sono più desolata e rassegnata.. grazie
Ciao Giulia! Benvenuta qui e perdona il ritardo della mia risposta.
Ci sono tante persone che non vivono bene la solitudine quindi non pensare di essere sola! Io ho viaggiato sola per alcuni anni e sono stata benissimo, ma non tutti sono tagliati per questo. L’Oriente è sicuramente uno dei luoghi più adatti per viaggiare sole perché tranquilli e sicuri. Capisco però che il volo aereo incida parecchio sui costi. Puoi prenotare però con largo anticipo o, finché non puoi, viaggiare più vicino. Ho viaggiato sola in Spagna e Portogallo e sono stata bene! Oppure organizza piccoli weekend o anche solo gite giornaliere…l’Italia è così bella! Ora ho visto che su Facebook esistono anche gruppi di persone sole a cui aggregarsi per fare escursioni o gite. Lanciati! Ci saranno tutte persone che si sentono sole come te!
Ti auguro con tutto il cuore che questo periodo di sconforto passi presto!