Anche nel mio Dicembre, così come a Novembre è continuata la ricerca di piccoli momenti per rallentare i ritmi.
Perché Dicembre è stato ancora più denso di impegni, fra il compleanno del grande, feste di Natale varie, recite, verifiche a scuola, ricerca regali e preparazione del nostro viaggio.
Ho ricavato il tempo per qualche passeggiata ancora intorno a casa. Complici giornate di sole bellissime.
Con il cielo sereno e limpido sono arrivate anche le prime gelate. Che hanno imprigionato ogni foglia, ramo o bocciolo in una cornice di ghiaccio. Gli ultimi fiori dell’anno, quelli della mia bellissima camelia che è con me da diversi anni, fra traslochi vari.
Qualche bella passeggiata anche in famiglia, nei tanti luoghi piacevoli vicini a noi. Come il vecchio ponte a qualche chilometro da casa.
Poi la preparazione della notte di Natale. Tutto per loro. E così non si sente quasi la stanchezza. Anche se c’è, ed è tanta. Per poter vedere la meraviglia nei loro occhi.
Il Natale in famiglia nel mio paese d’origine. Un pieno di affetto e di cibo.
E ancora di nuovo a casa, per passare un po’ di tempo solo noi quattro. E quanto ha fatto bene ai bimbi! Soprattutto al cucciolo di casa.
E poi valigie e liste da spuntare per prepararci, finalmente, al primo viaggio al caldo dopo tanto tempo.
Il Kenya, il nostro regalo di Natale. Per rilassarci e recuperare energia.
L’augurio, a forma di cuore, trovato l’ultimo giorno sul nostro letto. Fatto da una dolce cameriera keniota con pazienza e lentezza. Con dei vivaci fiori di Bouganville che mi hanno fatto pensare alla leggerezza.
Ed è proprio questo l’augurio che mi sono fatta per l’anno nuovo: tanta leggerezza…
Questo il mio dicembre da ricordare in parole. Ricordandovi che potete seguirmi anche sul mio account Instagram vi lascio alle immagini.
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