Eccoci all’appuntamento con la mia selezione dei post più belli della scorsa settimana dai Blog Italiani nel Mondo, come sempre in ordine di uscita:
♣ “Buon compleanno, Maresciallo” del blog “Migola” dagli Stati Uniti
L’autrice ci racconta di aver sognato la propria mamma nel giorno del suo compleanno e che appariva com’era nella realtà. Una realtà in cui lei non c’è più ed è quindi vitale cercare di afferrarla e fermarla almeno nei sogni. Per poi risvegliarsi con un senso di perdita. Scrive:
“Come sempre c’è un senso di vuoto e di impotenza al risveglio e la voglia di richiudere gli occhi, di rituffarsi nel sogno sapendo che è impossibile, che è tutto finito, che puoi solo raccontartelo per cercare di non dimenticarlo nel tragitto letto-cucina, sapendo che appena lascerai il tepore del letto la magia delle sensazioni svanirà e che più ti sforzerai di raccontarle allo Scettico più suoneranno vuote e scialbe.”
♣ “I ritorni sono come una tazza di caffè” del blog “Flying Swallow” da Londra
Un bellissimo post da leggere più di una volta per capirlo fino in fondo. L’autrice paragona i suoi ritorni in Italia ad un caffè dolce amaro. Non ne puoi fare a meno perché l’hai pregustato così tanto e, proprio nel momento in cui lo provi di nuovo, capisci ancora di più quanto ti è mancato, Spesso però porta in sé anche dell’amaro come il sapore del caffè . La vita è andata avanti anche senza di te e, a volte, tu non sei compresa nelle nuove abitudini. Scrive:
“Ed allora si sperimenta l’effetto collaterale del non esserci nelle passate abitudini: la mancanza di ciò che credevamo di trovare e quella relativa a ciò che in realtà non c’era più. E ci si appropria di una nuova verità: i ritorni sono come una tazza di caffè. Dolci ed amari. Caldi e momentanei. Una dipendenza il cui abbandono è fuori dalle regole del gioco. Quelli da bere con chi c’è sempre stato e che alla fine magari deciderà di pagare il conto, o chi per timore di farlo, nemmeno si presenterà al bancone.”
♣ “Festa della mamma e siamo lontane” del blog “Un’Alessandrina in America” dagli Stati Uniti
L’autrice si trova a sperimentare per la prima volta le sensazioni di passare la festa della mamma senza la propria figlia vicina, dopo essere ormai veterana del passarlo senza la madre. In questa bella lettera a sua figlia ripercorre, riflettendo, i momenti del passato con i relativi atteggiamenti, che l’hanno vista sia figlia che madre. In particolare ci parla del momento in cui non ci si abbraccia e bacia più con trasporto, la fase in cui il gesto fisico diventa difficile. Scrive:
“Sei adulta ora, fra qualche anno diventarai mamma anche tu e comincerai a provare le stesse sensazioni che sto provando io, ma allora forse ci sara`tra di noi quel pudore che prende il sopravvento nei rapporti tra adulti e fa diventare seri ed impedisce quegli slanci infantili e irrazionali che stai gia` perdendo ora che sei cresciuta.”
♣ “Decalogo della buona mamma” del blog “A modo mio” dagli Stati Uniti
Un post che ogni mamma dovrebbe stampare ed attaccare sul frigorifero per non dimenticarsi mai di cose che, sembrano sì a volte banali, ma che da mamme si finisce spesso per dimenticare nella nostra quotidianità. Scrive:
“La nostra felicità è la chiave per la felicità della nostra famiglia! Hai riso oggi insieme alla tua famiglia? Sei soddisfatta (anche se stanca)? Ti sai divertire e apprezzi le piccole cose di ogni giorno o ti senti affogare dalle responsabilità e dalle cose da fare? La miglior mamma non è la più bella, ne la più organizzata, ne la più organica o la miglior cuoca, ne la miglior educatrice, ne quella che più tempo dedica ai suoi figli. Ma la mamma più felice.”
♣ “Buon compleanno” del blog “Mammacongelo” dal Canada
Un piccolo tenero post pieno di poesia come solo un figlio puoi ispirare. Nel giorno del secondo compleanno l’autrice rivive quel momento magico del primo sorriso ricevuto. Scrive:
“Sul nascere dell’alba quell’estate mi hai sorriso per la prima volta ed in quel momento ho capito di essere perdutamente innamorata di te. Quel sorriso dolce e simpatico che ti illumina il viso e illumina anche me. Quel sorriso che scalda il mio cuore come la luce del giorno asciuga i fiori dalla rugiada e conforta i cuori. Il sorriso che scaccia via la fatica notturna fatta di abbracci, stretti l’uno all’altra ad annusarsi, per conoscersi.”
Per oggi ho finito, buona lettura!
4 thoughts on “Top Post dal mondo Expat #4.5.15”
Grazie! 🙂
Grazie a te!
🙂 Tu e il tuo piccolo principe siete bellissimi! che tenerezza!
Grazie!
Vedi che ho già iniziato a mettere in pratica le domande che suggerisci per il momento della cena serale! All’inizio è stato un po’ faticoso coinvolgere il grande, ma miglioriamo un po’ di più ogni sera. Il piccolo che ancora si esprime poco dimostra invece grande entusiasmo!