Ecco la seconda parte della selezione dei post più belli di agosto dai Blog Italiani nel Mondo, come sempre in ordine di uscita:
♣ “Un anno senza blog…” del blog “Carpina” dall’Inghilterra
L’autrice torna a scrivere dopo un anno di assenza sul blog e ci racconta gli eventi più salienti di questo lungo periodo. Innanzitutto della meraviglia di una nuova vita che sta per arrivare e poi invece di qualcuno molto importante che nel frattempo non c’è più. Scrive:
“Non sono mancate tristezze infinite. E lacrime. Nostalgie per quel che non c’é piú. Ma il Cielo é grande, e le stelle rassicuranti, la Terra continua a girare, il sole a sorgere e il vento a soffiare tra i rami degli alberi e nei nostri capelli.”
♣ “May I see her?” del blog “Squa” dalla Francia
Piccoli dialoghi fra un bimbo e sua madre sulla nonna che non c’è più. Dialoghi inseguiti, ma che non arrivavano mai. Conversazioni piccole, ma che per la madre sono un passo enorme nel suo processo di superamento di questo trauma. Piccoli dialoghi, ma importantissimi. Scrive l’autrice:
“Quando è tornato papà mi ha trovata con gli occhi pieni di lacrime, ho inforcato bici e occhiali da sole, il mondo ha ricominciato girare, io pedalavo e piangevo forte. Perchè da poco sai che esiste la morte, l’hai vista disegnata come un cavallo a zampe in su nel libro dei disegni arrabbiati.”
♣ “Isole” del blog “Popolo Migrante” dagli Stati Uniti
L’autrice ci racconta di essere nata in un’isola, la Sicilia, che si sente terribilmente dentro anche ora che è lontana migliaia di chilometri. Non le manca solo l’isola in sé, ma la gente e gli affetti. Sa di non poter tornare, ma non può far a meno di pensare che anche dov’è ora qualcosa di importante manca. Scrive:
“Adesso vivo in una terra vasta chilometri e chilometri eppure mi pare di essere ancora in un’isola, un’isola diversa pero’, fatta di solitudine, fatta di un mondo di persone che non significano niente, che non conosci, che non hai voglia di conoscere.”
♣ “Guardarsi allo specchio tra vent’anni” del blog Flying Swallow da Londra
Un bellissimo post in cui l’autrice descrive la persona, presumibilmente, che si aspetta di essere fra vent’anni. Una persona che avrà vissuto pienamente, credendoci sempre e con il coraggio di rialzarsi nel caso avesse sbagliato. Una persona senza perfezione e, soprattutto sempre coerente con le proprie idee. Scrive:
“Spero che tu avrai imparato che nella vita non esistono né vincitori né vinti, né cose giuste o sbagliate: spero che allora tu abbia appreso che esiste la tua idea di giustizia, la tua scala dei valori, quelli che senti i tuoi doveri morali, e non importa se qualcuno si schiera sull’altro versante, al di là del risultato tu vinci soltanto se non li rinneghi, sempre.”
♣ “Di me e dei compleanni” del blog “Valeria scrive” dagli Stati Uniti
L’autrice sta per compiere gli anni e fa un bilancio su come si sente e quali sono i suoi propositi per il futuro. Si sente diversa da quando era giovane ed, in fondo, anche migliore. Anche perché sta imparando ad affrontare le cose. Scrive:
“Poi sono impegnata in una impresa immensa: non cadere nei momenti bui, non pensare che dureranno per sempre, non farmi risucchiare dai buchi neri dei miei malumori. Sapere, crederci, che prima o poi arriva la luce. Bisogna aspettare. E vivere anche con un certo distacco le emozioni perche’ tra un mese queste emozioni di oggi avranno poco peso.”
Per oggi ho finito, buona lettura!