Ecco la mia selezione dei post più belli della scorsa settimana dai Blog Italiani nel Mondo, come sempre in ordine di uscita.
“I ricordi di un bambino” del blog “50 sfumature di mamma” da Panama
L’autrice pensa a quello che ricorda di più della sua infanzia e si rende conto che si tratta di piccole abitudini e momenti. Cose tenere e semplici o anche insignificanti, sorrisi. Non può che augurarsi che anche le sue figlie ricordino cose così. Scrive:
“Vorrei che le mie figlie si ricordassero tanti piccoli momenti. Non i giochi che hanno avuto. Non gli eventi super esagerati. Non se la nostra casa era bella. Non se erano vestite da principesse o da bimbe normali.”
“Ein Wunder” del blog “Un alnaider a Berlino” dalla Germania
Un bellissimo post in cui l’autrice rivela di essere diventata madre. Lei che prima non sapeva e capiva perché le mamme amino tanto i propri figli. Dopo gravidanza e parto aveva pensato che fosse perché sono creature rese preziose dal faticare tanto per arrivare a stringerle fra le braccia, ma ora che è passato qualche tempo, ha capito che è il viaggio accanto al proprio figlio che è meraviglioso. Scrive:
“capire che si è diventate mamme non è una cosa immediata, non credo che lo sia per tutte. è un ruolo nuovo, un lavoro nuovo, e come tutti i nuovi impieghi bisogna prenderci la mano. ti tieni stretta al sedile di un treno che corre veloce e senza destinazione precisa, ma resti incantata ogni giorno dalle meraviglie che ti presenta.”
“Fate quello che vi fa felici” del blog “Diario dal mondo” dall’Australia
L’autrice, con molta trasparenza, ci racconta come i suoi sforzi nel mondo sportivo, fin da bambina, non siano stati facili. Tanto impegno, ma pochi risultati e molte delusioni. Solo ora, da adulta, ha trovato uno sport che è soprattutto divertimento e felicità. Da qui un’esortazione a tutti a fare ciò che piace. Scrive:
“Ritagliatevi del tempo (soldi ed energie) per fare quello che vi fa felici, perchè è davvero l’unica cosa che vale la pena fare. Indipendentemente da quanto brave o portate voi siate. Non lasciate che nessuno vi dica che non potete fare quello che amate. Seguite le vostre passioni, e lasciate che le critiche vi scivolino addosso. E’ questo l’unico modo per essere veramente felici!”
“Aggiustate i sogni” del blog “Bellezza rara” dal Lussemburgo:
Un bellissimo post in cui l’autrice ci racconta che un tempo sognava altro per il suo futuro anche se oggi è contentissima di questa sua vita completamente diversa da quella che sognava. Forse lo sarebbe stata lo stesso se fosse diventata come sognava o forse i suoi sogni sono cresciuti e mutati con lei. Scrive:
“Forse è tutta questione di aggiustare i sogni, come si aggiusta un budget durante l’anno. Forse è questo che vorrei insegnare alle mie figlie: sognate, sognate in grande, sì, sognate di volare, ma poi cercate anche di camminare, cercate di appoggiare bene i piedi per terra, cercate di accogliere ciò che la vita vi offre e cercate di capire ciò che la vita vi sta dicendo. Aggiustateli, i vostri sogni, giocateci, modellateli, fateli cambiare, fateli rotolare nella vita vera, raccoglieteli e soffiate via la polvere, ogni tanto.”
“Di successo e insuccesso” del blog “Mamma Far and Away” dall’Inghilterra
L’autrice ci racconta di aver iniziato di nuovo a lavorare dopo tanti anni in cui ha fatto solo la mamma a tempo pieno. Di averlo fatto con entusiasmo e coraggio, ma di aver ben presto capito che questo impegno portava via troppo al ruolo di mamma. Sa di aver fatto tutto quello che poteva ed al meglio delle sue possibilità e di questo ne è contenta, ma non può fare a meno di sentirsi anche sconfitta. Scrive:
“Una parte di me è fiera di me stessa, per averci provato, per aver tentato e per avercela messa tutta.
L’altra parte di me, quella che mi dà più da fare, sente il peso del fallimento. ”
“Sono diventato il genitore che un tempo detestavo” del blog “Such an amount of worse for you” dalla Svezia
Un post un po’ amaro su come sia facile giudicare una mamma che ha un figlio un po’ complicato non essendo mamma o avendo bimbi che non danno troppo filo da torcere. Nonostante l’autrice stessa ammetta che anche lei era una di quelle dal giudizio facile. Scrive:
“E non tutti capiscono. Non capiscono quelli che continuano a dirti di di portarla qui e lì, alle feste, al ristorante, e che vuoi che sia, e così vedrai si abitua, del resto è lei che si deve adattare a me (e se non lo fa è perché sono io che sbaglio). E non capiscono quelli che si ritrovano, ahiloro, seduti sul sedile a fianco in aereo, o intrappolati nello stesso ascensore, o in coda alla stessa cassa al supermercato, o a pranzo al tavolo vicino, e che sembrano dirti esattamente l’opposto, tranne che per la conclusione che sei tu che sbagli.
Del resto, un tempo sarei stata di loro.”
“Il topolino” del blog “Rachele racconta” dalla Germania
Un piccolo post in cui l’autrice ci racconta come il suo bimbo credi ancora al topolino che porta i soldi per un dente caduto. Non può far a meno di provare nostalgia per quella magia che c’era nell’infanzia. Scrive:
“Me la ricordo la vita costellata di magia.
Era stupendo sapere che qualcosa di inaspettato e imprevedibile poteva colorarla senza spiegazioni razionali, mi sentivo protetta da qualcosa di buono che addolciva l’aria con sogni realizzabili.”
Per oggi ho finito, buona lettura!
2 thoughts on “Top post dal mondo expat #10.9.16”
Grazie per l’inclusione nella lista di questa settimana! X
Figurati 🙂