Eccoci al consueto appuntamento del lunedì con i post più belli della scorsa settimana. La selezione di oggi è un po’ stringata perché non sono molti gli articoli che mi hanno colpito, quelli che ho selezionato però sono molto belli. Eccoli in ordine di uscita come sempre:
♣ “Il prezzo da pagare” del blog “Amiche di fuso” dal mondo
L’autrice torna in Italia per qualche giorno dopo ben 18 mesi e si scopre impreparata a vedere quanto le vite dei suoi cari sono andate avanti mentre lei non c’era. I capelli bianchi del fratello, l’altezza dei nipoti cresciuti tanto. Tutto concorre ad una consapevolezza che fa male, molto di più di quello che pensava. Scrive:
“E’ questo il prezzo da pagare per la vita che ho scelto?
Crescere, anzi invecchiare, lontano da chi amo davvero e temere di perderne l’essenza, di lasciarmeli sfuggire impossibilitata a stringerli, a trattenerli, tra le dita.
Consapevole di non esserci per loro nel momento del bisogno e men che meno in mezzo alle loro giornate di gioia.”
♣ “Un caffè con l’infinito” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
Un piccolo post in cui l’autrice ci esorta a non cercare di imbrigliare le persone interessanti che ci capita di incontrare. Di non pensare subito ad un amore o ad una bella amicizia. Ci suggerisce di accogliere ciò che ci arriva, ma di proseguire per il nostro cammino. Scrive:
“Quando incontri qualcuno non incastrarlo nei tuoi desideri.
Osserva. Prendi il messaggio che l’incontro consegna alla tua anima, e segui per la tua strada, per i tuoi sogni, per i tuoi obiettivi, saldo verso e attraverso la tua auto-realizzazione.”
♣ “Cara amica mia” del blog “Mamme nel deserto” dall’Arabia Saudita
L’autrice dedica questo post all’amica e compagna di blogging che sta per ricevere un’onorificenza. Ricorda il loro incontro e quanta energia ed aiuto ha sempre ricevuto da lei. Una donna piena di energia e volontà che travolge tutti con il suo entusiasmo. Scrive:
“Cara Amica mia, tu sei l’esempio che mollare tutto, affetti, lavoro e vita certa, per salire su un treno in corsa tenendo una bimba piccola in braccio, non ha significato rinunciare alla propria vita, bensì re-inventarsi e ricostruirsi da zero la propria esistenza sfruttando tutte le tue vere capacità, potenzialità e talenti.”
♣ “L’amore più grande” ancora del blog “Mamme nel deserto” dal Kuwait
L’autrice ha ricevuto, per la prima volta dopo quasi 5 anni che sta a Kuwait, la visita dei propri genitori e, per lei e la sua bimba, è stata un’emozione incredibile. Se li è goduti da figlia come non succedeva da tantissimo tempo, li ha avuti accanto in un momento molto importante ed ha ricevuto tanta energia da loro. Scrive:
“Per una settimana sono tornata figlia, con loro due sempre al mio fianco, in giro per Kuwait.
Io mi beavo della loro meraviglia, della loro energia, del loro stupore.
Mi sono sentita come i fiori di questo deserto: completamente assetata di tutto.
Anche io, come questi fiori, sono cresciuta qui anche senza ricevere acqua, però come loro quando la ricevo capisco la differenza e divento più rigogliosa che mai.”
Per oggi ho già finito, buona lettura!
Immagine presa da qui.
5 thoughts on “Top post dal mondo expat #14.3.16”
Grazie Federica e’ stata una settimana pazzesca. ❤️
<3
Grazie di cuore!
Figurati! Un abbraccio
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