Eccomi al consueto appuntamento del lunedì con la mia selezione dei post più belli della scorsa settimana dai Blog Italiani nel Mondo, come sempre in ordine di uscita:
“Dove sono finiti i sogni?” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
L’autrice è in un momento di riflessione in cui gli capita di essere divisa fra tanti desideri che sono però, di fatto, uno all’opposto dell’altro. Voglia di godersi la sua famiglia d’origine per la paura che la vita non le dia abbastanza tempo per farlo e, invece, sentire in contemporanea la voglia di espatriare molto più lontano di Barcellona. Si chiede quindi perché non riesca mai a godersi fino in fondo il presente pensando invece già ad un nuovo domani fatto di altre terre e progetti. Scrive:
“Qual’è il limite tra il pensare “Non è tanto la male la mia vita” e a seguito di questa presa di coscienza non buttarsi in altre esperienze? Che poi, non vorrei parlare di generazione, ma mi sembra davvero che la mia dei 30 anni sia cresciuta con il leit motiv del che tutto fosse possibile, che devi essere ambizioso, che otterrai qualcosa, unito al mito della fama e della realizzazione personale.
Quando a volte la vera felicità la troviamo anche fermandoci a guardare una distesa di papaveri in fiore e la loro sorprendente bellezza. ”
“Pure Vernunft darf NIEMALS siegen” del blog “Hopeless wanderer” dalla Germania
L’autrice ci racconta che per lei è ora di cambiare di nuovo strada perché sente che è il momento e perché ha già imparato sulla sua pelle che l’immobilità è uno status che non porta a nulla di buono. Scrive:
“Ho imparato che muoversi è meglio rispetto a stare fermi.[…] L’ho imparato a dodici anni quando mi sentivo brutta, grassa e goffa e credevo di non riuscire a saltare la cavallina. Ho chiuso gli occhi, li ho stretti forte e mi sono buttata. Letteralmente. Cavallina saltata ma caduta di faccia. Meglio di niente. Meglio dell’immobilità terrorizzante di chi crede di non farcela.”
“Di ritorni di partenze e di vite divise a metà” del blog “My social travel” dalla Germania
Un bellissimo post in cui l’autrice ci racconta come la vita da expat cambi la tua vita perché ti fa crescere, ti fa capire le differenze fra amici veri e conoscenti poiché solo quelli che davvero tengono a te rimangono ad aspettarti e ti insegna anche a non dare per scontato il luogo dove sei nato. Scrive:
“E’ la sensazione di sapere che in qualunque posto tu sia, qualcuno ti mancherà. Ma forse questo è normale, forse è il prezzo da pagare per avere due vite, in due posti, con due lingue. Forse deriva dal preferire al comfort di una vita sicura l’avventura di una vita in movimento. La noia non fa in tempo ad arrivare, quando hai radici frammentate in posti diversi. Ed è bello partire, e tornare, riscoprire la bellezza di un luogo che non è mai stato davvero tuo, nel senso che non l’hai mai scelto, ma è tuo adesso.”
“L’amicizia non conosce diversità” del blog “Mamme nel deserto” dal Kuwait e dall’Arabia Saudita
L’autrice ci racconta come per i suoi bambini, da anni all’estero, è assolutamente normale avere per amici bambini di cultura e pelle diversa. Perché il loro ambiente è sempre stato multiculturale e perché lei stessa li ha sempre incentivati ad accogliere il diverso con naturalezza. Purtroppo constata che nella stessa Italia non è sempre così. Scrive:
“Concludo dicendo che gli occhi puri, genuini e autentici dei bambini non vedono la diversità fino a quando non arriva un adulto e gliela sbatte davanti.”
“Expat life: cosa ho imparato in questo percorso da expat” sempre del blog “Hopeless wanderer” dalla Germania
L’autrice stila una lista interessante di tutte le cose che ha imparato e sta ancora apprendendo grazie alla sua esperienza all’estero. Qui trovate la prima parte della lista che aveva pubblicato quando ancora non conoscevo il suo blog mentre in questo post trovate altri 5 punti fra cui:
“Non esistono arrivi. Solo nuove partenze. Credere sia finito tutto – spesso credere sia finito tutto nel peggiore dei modi – è facile. Ma non serve a nulla, non ci aiuta a uscire da noi stessi e a vedere la situazione nella sua interezza, la cosiddetta bigger picture. Insomma, chiudete gli occhi e fate un passo all’infuori di voi: potreste rimanere sorpresi da tutto quello che potrete vedere.”
“Ignorare la stanchezza” del blog “Storia di una mamma italiana emigrata all’estero” dalla Germania
L’autrice ci racconta di come, solo ora che i momenti più delicati sono passati, stia facendo i conti con la propria stanchezza. Dopo averla ignorata per mesi, prima per fronteggiare l’assenza del marito partito solo per la Germania, poi per supportare i figli nella loro nuova vita all’estero, adesso che potrebbe godersi un po’ i frutti di tanto “lavoro”, la sta facendo crollare. Scrive:
“L’ho nascosta quando è arrivato il giorno in cui dovevo svuotare casa. In quei giorni strani , in cui la felicità s’ammazzava con la paura e già sentivo il peso di ogni saluto. Giorni caldi, senza sosta ad infilare cose nelle scatole, aprire, chiudere, conservare, lasciare per sempre.”
“Gran Bretagna ma chi sei?” del blog “The italian wife” dalla Spagna
Inevitabilmente questa settimana molti sono stati i post riguardanti il referendum inglese. Fra i tanti ho scelto questo di un’italiana che a Londra ha conosciuto il marito, è diventata mamma per la prima volta di una bimba inglese ed europea, ed incontrato tantissimi amici. Scrive:
“Cinque anni fa sono tornata a Londra, Europa, dove ho ritrovato lui (quello delle patate) e la città del mio cuore. Ma ci ho trovato anche una famiglia grandissima di amici, inglesi, italiani, belgi, spagnoli, lettoni, norvegesi, persino francesi (che sai che noi non andiamo tanto d’accordo). Sergio, Caterina, Dita, Albert, Tina, Andrea, Cristina, Elina, Marcella, Maurizio, Waleed, Elizabeth, Marie, Anthony, Jay, Selma, Mazin, Steve, Tracy, Michi, Tommy, Daniele, Dave, Nathalie, Danielle, Aitana… In una città che mi è sempre sembrata immensa nel saper trovare il posto per tutti.”
Per oggi ho finito, buona lettura!
4 thoughts on “Top post dal mondo expat #20.6.16”
Grazie, che emozione essere nel tuo Top post dal mondo expat!
🙂
un abbraccio!
Meravigliosa selezione. Grazie!
Grazie! Quella di questa settimana piace particolarmente anche a me!