Ecco una nuova selezione dei post più belli sull’espatrio della settimana del 30 Gennaio dai Blog Italiani nel Mondo. Come sempre in ordine di uscita:
“La Germania che non mi aspettavo di Lucilla” del blog “Amiche di Fuso” dal mondo
L’autrice ci racconta di un espatrio diverso che si sta rivelando una brutta esperienza. Lei, che era partita con tanto entusiasmo per la Germania, si trova a desiderare fortemente di tornare in Italia. Scrive:
“Ma soprattutto non vedo più me stessa, quella donna entusiasta di fare nuove esperienze e nuove amicizie, a caccia di nuove attività per il figlio e alla scoperta di nuove culture, proprio per abituarlo a vivere con gli occhi spalancati, a sognare un futuro nel mondo.
Io che detesto la vita di paese, dove tutti si conoscono, dove tutti hanno da giudicare sulle vite altrui, mi sono invece ritrovata a desiderare di tornare in Italia, a casa.”
“Da un altro sgabello (una confessione)” del blog “Bellezza rara” dal Lussemburgo
L’autrice ci racconta come è maturata nel tempo la sua concezione della politica. Dal suo essere sempre e comunque contro nei primi approcci ad essa ad essersi resa conto che aprire la mente, informarsi e parlarne è sempre un bene. E soprattutto pensare a quanta fatica è costata, anche se non tua, per raggiungere diritti che oggi ci sembrano normali. Scrive:
“È quando dai per scontati i diritti per i quali altre persone hanno lottato che cominci a perderli. È in quel momento che lasci la cassaforte aperta, e i tuoi tesori lì, davanti a tutti, davanti al primo che può passare e rubarli.”
“Cos’è l’amore (a figli fatti)?” del blog “The italian wife” dalla Spagna
Un post ironico, ma pieno di verità, in cui l’autrice riflette su quanto prima dei figli sia tutto magia e quanto, dopo i figli, sia importante che l’amore ci sia e sia forte. Scrive:
“Credo in realtà che l’amore sia tantissime cose, ma che a salvarci sia il fatto che il nostro amore cresca ogni giorno proprio per bilanciare gli scazzi. E anche questo è magia.”
“I giorni dell’integrazione” del blog “Storia di una mamma italiana emigrata all’estero” dalla Germania
Un bellissimo post in cui l’autrice ci racconta quali sono per lei i giorni dell’integrazione che sta sperimentando nella sua nuova vita. Scrive:
“I giorni dell’integrazione li decidi tu, non li decidono gli altri: li scegli quando esci al mattino e ti guardi intorno, quando riesci a buttarti un po’ più in là di quello che hai dentro.”
“A mia figlia” del blog “Un’Alessandrina in America” dagli Stati Uniti
Una lettera dolcissima dell’autrice a sua figlia. Dopo essere nata e cresciuta negli Stati Uniti, aver lasciato la loro casa per andare a studiare fuori, ora è partita per andare a fare un’esperienza di studio in Francia. E la madre non può che essere felice per lei. Scrive:
“Non ho pianto quando sei partita, tu ti sei stupita un po’ per questo, ma non è che io non ti voglia bene. Non ho pianto perché sapevo che saresti andata a fare un’esperienza bellissima ed ero e sono felice per te.”
“Vegliare” del blog “Slicing Potatoes” dal Canada
L’autrice ci racconta di aver partecipato con suo marito e suo figlio, alla manifestazione spontanea contro l’attentato alla moschea in Canada. E ci dice quanto è stato importante spiegare anche al proprio bimbo il perché fossero lì con tutte quelle persone. Scrive:
“Come si diceva alla fine di un film “I genitori hanno due compiti fondamentali. Il primo è quello di difendere il proprio figlio dalla malvagità del mondo. Il secondo è quello di aiutarlo a riconoscerla.”
Tutti quei bambini. L’altra sera siamo tornati a casa con la speranza nel cuore.”
“30 candeline sulla torta” del blog “Minorca all’improvviso” dalla Spagna
L’ autrice ci racconta di aver compiuto 30 anni e di essere molto diversa da quella che, a vent’anni, pensava sarebbe stata dieci anni dopo. Non è assolutamente come si immaginava allora, ma ha comunque realizzato dei sogni. Scrive:
“Oggi non sono quella che avrei pensato di essere quando avevo 20 anni, ma mi sento una donna migliore di quella me adolescente: sono indipendente, sicura di me, faccio quello che mi piace, e soprattutto so esattamente cosa voglio dalla mia vita.”
“Di appartenenza, crescita e Bruce Springsteen” del blog “Migrants for love” dall’Australia
L’autrice ci racconta della sua giovinezza e del suo amore per Springsteen. Ci dice che quando ascoltava le sue canzoni si sentiva così diversa dagli altri e senza un posto nel mondo. Ad un suo concerto oggi, sente invece di aver trovato il suo posto in quell’essere emigrata in Australia tantissimi anni fa. Scrive:
“Nel giugno del ’85 sentivo di non appartenere da nessuna parte, ero turbata da quello che avevo davanti, spaventata del presente ma non abbastanza forte per cambiare la mia direzione. Ma sta sera, quando Bruce grida: “We are a land of immigrants“, sento di appartenere al mondo!”
“Sapessi come è strano a Milano” del blog “Qui (non è) Taipei” dalla Cina
L’autrice ci parla di Milano, la sua città natale che ha ritrovato e vissuto durante le ultime vacanze. La trova cambiata, nel bene e nel meglio. Pur convinta della sua scelta di vita all’estero però, non può fare a meno di sentire anche che è un luogo a cui sente di appartenere. Di cui riconosce colori, profumi e scorci. Scrive:
“A volte mi chiedo se la distanza con cui guardo ormai alla mia città e che mi permette di prenderla bonariamente in giro sia, in fondo, solo un pretesto per rassicurarmi sul fatto di avere fatto la scelta giusta, di essermene andata e di non poterci tornare più. Un meccanismo di difesa che il mio cervello mette in pista ogni volta in cui la nostalgia di suoni, odori e scorci familiari tenta di farsi largo.”
Per oggi ho finito, buona lettura!
4 thoughts on “Top Post dal mondo expat #30.1.17”
Grazie della citazione del mio post :” A mia figlia”. Quasi un mese dopo sempre stessi sentimenti, solo mi manca un po’ di piu` e vorrei essere piccola piccola e stare vicino a lei, ma non per controllarla, solo per vedre tutte le cose belle che fa! ( ma forse e` meglio che non succeda….non vorrei vedere troppo………..)
Temo anch’io che sia meglio che tu non veda 🙂
Sarà comunque un’esperienza bellissima!
Grazie per la citazione e per essere passata sul blog!
Grazie a te per essere passata qui ed in bocca al lupo per i prossimi 10 anni!!