Eccoci al consueto appuntamento del lunedì con i post che più mi sono piaciuti dei Blog Italiani nel Mondo, come sempre in ordine di uscita:
♣ “Le piccole cose” del blog “Mammitudine” dall’Austria
Al marito dell’autrice capita un piccolo incidente e, nei giorni che trascorrono senza la sua presenza, si rende conto di quante cose ogni giorno si diano per scontate. Piccoli gesti d’affetto e di aiuto che solo quando non ci sono, se ne capisce invece l’importanza. Scrive:
“Siamo davvero fatti sbagliati, solo con l’assenza riusciamo a dare valore alla presenza.
In questi giorni mi sono mancati tantissimi gesti, premure, che mi sembravano normali, e invece sono speciali. ”
♣ “Ode ai sognatori” del blog “Madre in Italy” dal mondo
Un post molto sentito dove l’autrice ci racconta tutto quello che le è stato detto dagli altri per fermare la sua vita errante e per metterla davanti ad un futuro responsabile. E di come si sente invece nel non aver accettato di ascoltare per vivere la sua vita libera. Scrive:
“Quelli come noi, gli eterni viaggiatori, quelli che hanno più paura di tutti, ma che dopo si buttano, quelli che scappano da qualcosa o qualcuno, quelli che cercano la felicità e poi capiscono di averla sempre avuta dentro.
Quelli come noi si guardano negli occhi con complicità, domani non sanno bene dove la vita li porterà, si emozionano davanti al mare e guardano la gente, vogliono imparare e scoprire.”
♣ “Casa dov’è?” del blog “Donne che emigrano all’estero” dal mondo
L’autrice ci racconta di come spesso, nella vita da expat, possa capitare di non essere soddisfatti del luogo in cui ci si trova. Se da una parte è importante trovare il proprio posto nel mondo, dall’altra però è anche giusto cercare di non cedere alla nostalgia che in certi momenti di insoddisfazione ci fa dimenticare la realtà di ciò che abbiamo già lasciato e, nello stesso tempo, ci fa desiderare nuove mete. Occorre invece anche sapersi fermare a vivere il presente. Scrive:
“La nostalgia annebbia la vista e provoca attacchi di fame. Fame di ricordi, dove tutto quello che abbiamo lasciato di colpo diventa bello. I denti della nostra vecchia vita lacerano carne tenera e debole e per un attimo dimentichiamo il motivo per il quale abbiamo lasciato il nostro paese e, spesso, i nostri affetti più cari.”
♣ “Andare e poi tornare” del blog “Storia di una mamma italiana emigrata all’estero” dalla Germania
Un piccolo post in cui l’autrice ci trasmette cosa sente nel vedere delle immagini del compleanno del nipotino in cui lei ed i suoi figli non sono più presenti. Scrive:
“è questo il dondolio dell’ anima di chi se ne è andato….
quel suo dover attraversare il confine, continuamente, senza sosta….
ti costringe sempre ad andare e poi tornare….”
♣ “Persone e libri” del blog “La scatola di cartone” da Londra
L’autrice si sente piena di energia di esplorare e fare grazie al sentore della primavera in arrivo e al sentirsi pienamente soddisfatta di come sta andando la sua vita nell’ultimo periodo. Non vede però la stessa voglia in certe persone vicine che, evidentemente non altrettanto soddisfatte, anziché cercare di cambiare qualcosa, cercano di smorzare il suo entusiasmo. Scrive:
“Da una parte mi rendo conto che queste critiche vengono da voci non soddisfatte della propria vita, mentre io al momento non posso che dirmi estremamente appagata, almeno lavorativamente parlando, ma al tempo stesso mi chiedo perché invece di provare a migliorare la propria condizione la gente preferisca prendere di mira le certezze altrui, perché invece di lavorare su se stessi si ricade sempre nella solita vecchia abitudine di puntare il dito contro cose che non si conoscono davvero.”
Per oggi ho finito, buona lettura!
immagine presa da qui