Ecco il testo dell’intervista che mi ha fatto “Expat Blog”, il blog degli espatriati..
Salve Federica, grazie per averci concesso quest’ intervista. Ci parli un po’ di te?
Sono sposata e mamma di due bimbi. Il più grande ha 5 anni ed il più piccolo 1 anno e mezzo. Nel 2006 ho lasciato Bologna, la mia casa ed un buon lavoro, per seguire colui che poi sarebbe diventato mio marito. Ci siamo trasferiti in Cina, dove lui aveva avuto una bella proposta di lavoro. Abbiamo vissuto i primi due anni a Wuxi, una tipica città cinese di cinque milioni di abitanti, ancora poco abituata ad ospitare occidentali e dove ancora la gente si girava al nostro passaggio e spesso ci fotografava. Ormai al termine della mia prima gravidanza, ci siamo trasferiti per un anno a Suzhou, la “città dei giardini” alle porte di Shanghai, dove si respirava un’aria più internazionale. Il mio primo figlio è nato proprio a Shanghai e, per questo, la Cina resterà sempre nel mio cuore. In seguito siamo rientrati in Italia per 3 anni e poi, 6 mesi fa, siamo ripartiti sempre per il lavoro di mio marito, questa volta per la Thailandia. Ora vivo a Pattaya con la mia famiglia che nel frattempo si è allargata. Rimarremo qui per 3 anni.
2 thoughts on “Intervistata da Expat Blog”
Gioie e dolori della vita da expat! E’ vero non è sempre facile, ci si deve adattare a stili di vita completamente diversi, alla lontananza dalle persone care, a volte ci si scontra con la solitudine…ma esaminando i pro e i contro vincono sicuramente i pro! Vivere all’estero, soprattutto in luoghi cosi lontani e diversi dalla quotidianità a cui siamo abituati, apre cuore, mente e fa sentire vivi! Un’esperienza unica che, anche ora che sono rientrata, non escludo di ripetere…chissà dove e chissà quando! E non ti preoccupare per i tuoi figli, un giorno (neppure troppo lontano) vi ringrazieranno per l’opportunità straordinaria che gli state regalando, un bagaglio di esperienze che sarà il loro tesoro per la vita!
Per i figli sono convinta anch’io che sia una grande opportunità, ma ancora mi si stringe il cuore quando quello di 5 anni mi chiede in continuazione quando torniamo per sempre in Italia..
E sul fatto che siano esperienze uniche perfettamente d’accordo. Ti auguro di ripartire al più presto allora!