Per il nostro primo weekend a Bangkok, abbiamo dormito in uno degli hotel più particolari ed originali della mia storia di viaggiatrice. Niente a che vedere con i tanti alberghi lussuosi presenti in città, ma una Guest House carina, allegra, pulita e, soprattutto, adatta anche alle famiglie. Al Phranakorn Nornlen infatti i bimbi non solo sono i benvenuti, ma possono trovare spazi rivolti esclusivamente a loro, personale estremamente gentile e amorevole e tanti altri piccoli ospiti con cui giocare.
Tutti gli ambienti risultano comunque di loro gradimento perché il colore e l’allegria regnano sovrane. L’albergo si trova nel quartiere di Thewet, una piccola area suddivisa da vicoli strettissimi dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può vedere la vita autentica degli abitanti non abbienti di Bangkok. Casette minuscole con solo il piano terra diviso spesso fra negozio e stanza in cui vivere. Poche auto e poco rumore fanno pensare di non essere in una metropoli o comunque nella più lontana periferia della città. Invece il quartiere è a soli 10 minuti d’auto o taxi dal centro storico di Bangkok. Se non siete come me che adoro i quartieri di vita vera, non fatevi comunque spaventare dall’aria dimessa e dagli spazi angusti, l’albergo vi accoglierà inaspettatamente con ambienti luminosi e spaziosi.
Già la porta di ingresso fa un po’ capire l’anima assolutamente “Vintage” di questo luogo.
Subito dopo essere entrati ci si trova come in una piccola piazzetta circondata da alberi con tante piccole botteghe ricreate con oggetti vecchi fin nei minimi dettagli. C’è il negozio del barbiere e quello di giocattoli, quello dei telefoni e quello delle macchine da scrivere, tutto rigorosamente vintage ed autentico.
Sul lato sinistro c’è una grande piattaforma di legno suddivisa fra area gioco e zona relax.
Al centro i tavoli di legno per colazione e pasti. Frontalmente c’è la reception dove si viene accolti con professionalità e gentilezza. Un piccolo dettaglio, ma che ti fa subito sentire benvenuta: accanto alla porta c’è una lavagnetta con i nomi degli ospiti in arrivo quel giorno.
Sulla destra della piazzetta invece si affaccia un piccolo negozio di artigianato con oggetti molto carini, parei tradizionali, tanti fili di perline da appendere, saponi e oli artigianali, quasi tutti prodotti all’interno del laboratorio dell’albergo.
Accanto ci sono la stanza massaggi, l’area per i bambini con qualche giocattolo e le stanze per i corsi.
Tutte le settimane infatti si tengono lezioni gratuite per gli ospiti dell’hotel per imparare a cucinare Thai, a rilegare taccuini e a fare il sapone. Nell’area dietro c’è la cucina a vista ed un piccolo banco di frutta e verdura. Sia per la colazione che per i pasti vengono utilizzati solo prodotti biologici e le erbe e le insalate vengono coltivate direttamente sul tetto dell’hotel! Accanto all’orto c’è anche un bar all’aperto.
La colazione, purtroppo per me, è all’orientale, cioè non dolce, ma è molto curata e cambia ogni mattino. Ci sono comunque sempre a disposizione, succhi freschi appena spremuti, diversi tipi di pane in cassetta e di marmellate, caffè e cappuccino. Insieme alla colazione salata l’unica altra piccola pecca dell’albergo è che non c’è l’ascensore che porta ai 3 piani dove si trovano le camere. Però le scale solo ampie ed il percorso così piacevole che, alla fine, sali senza accorgertene. Al termine di ogni rampa c’è infatti un grande ambiente con le pareti completamente dipinte con la tecnica del trompe l’oeil, così che sembra di stare dentro ad un salotto o ad una biblioteca. Sono presenti poltroncine ed una piccolo spazio ristoro con frigorifero, bollitore e tè a disposizione degli ospiti.
Le camere sono ancora più particolari. Pur essendo arredate con mobili semplici e spartani, sono così decorate e ricche di dettagli dal renderle calde ed accoglienti. Tutto, pareti comprese, è colorato. Non esistono superfici bianche o tessuti banali. Ognuna è diversa dall’altra. A noi era stata assegnata una camera “Connected”, perfetta per le famiglie con bambini piccoli. E’ infatti costituita da due stanze affiancate in cui è stata abbattuta la parete divisoria e sostituita da una tenda. In questo modo è come se fosse un unico grande ambiente ed i bimbi possono dormire tranquilli nel loro letto con i genitori a vista. C’è un grandissimo letto matrimoniale ed un letto singolo spazioso.
C’è spazio per correre e per muoversi anche in 4 ed anche i miei figli, che normalmente chiusi in una stanza d’albergo impazziscono, si sono trovati benissimo.
In un lato dell’ambiente è stata costruita una vera e propria tettoia con sotto tavolino e sedie per bere una tisana comodi.
Dall’altra parte ci sono antibagno e bagno: spartani, ma allegri e curati nel dettaglio.
Forse sono proprio i dettagli che ti fanno amare questo posto, come le catenelle di perline usate per mettere in funzione ventilatore e lettore CD, lettore che viene azionato quando ti accompagnano in camera all’arrivo. Non abbiamo capito se fosse un caso, ma il nostro suonava bellissimi brani italiani e francesi. Assolutamente niente televisore.
La pulizia, il numero di asciugamani abbondante e l’aria condizionata rendono il tutto funzionale e completo. Carlo Alberto si è trovato così bene che non voleva nemmeno uscire dall’albergo e, tuttora, non fa altro che chiedermi quando ci torneremo!
Info pratiche:
Indirizzo: 46 Thewet soi 1, Phranakorn, Bangkhunprom, Krungkasem, Bangkok
8 thoughts on “Bangkok per dormire: Phranakorn Nornlen Boutique Hotel”
Purtroppo non credo mi capiterà di visitare Bangkok molto presto però questo albergo è bellissimo, colorato ed allegro. Sono certa che anche mio figlio sarebbe voluto rimanere in camera tutto il tempo 🙂
In effetti non è proprio dietro all’angolo!
un abbraccio
Proprio i posti che piacciono a me….se non mi dicevi della colazione avrei prenotato, devo trovare un’alternativa simile ma con colazione dolce, non ci servono grandi cose ma dolci e magari un caffè, da pranzo in poi mangiamo qualunque cosa ma a colazione non ce la facciamo….
Anch’io al mattino riesco a mangiare solo dolce però per una volta ne vale la pena. Comunque hanno diverse varietà di pane e delle ottime marmellate con fragoline e ciliegie intere e dimenticavo che puoi ordinare anche i Pancakes con il miele!
Dire che è’ meraviglioso e’ poco!! Le foto rendono benissimo ciò’ che descrivi e anche io amo questi luoghi così particolari. Tipico dell’estremo Oriente questi quartierini che ricordano tempi antichi! Ho un ricordo simile di Manila, ma anche Tokyo e Osaka a pochi passi dal tumulto cittadino offrono questi spunti fantastici! Ci credo che i bimbi siano stati così bene!!! Un abbraccio Fede
Anch’io impazzisco per questi quartieri che non si sono lasciati mutare dalla modernità e dove la vita scorre tranquilla senza la frenesia della grande città.
Un abbraccio anche a te
Se ci sono i pancake va benissimo! 😉
Posto meraviglioso, come piacciono a me. Spartani negli arredi ma curatissimi nei dettagli.
A me piace sempre provare più posti per dormire, ma alla prossima visita a Bangkok sarà difficile scegliere di dormire altrove!
Un abbraccio