Io a cose come il malocchio non ho mai creduto, ma sinceramente in questo periodo qualche dubbio mi sta venendo..
Per carità non mi stanno succedendo cose gravissime, ma anche se piccole, sommate tutte insieme stanno mettendo a dura prova la mia energia.
Due settimane prima di partire, quando Francesco era ancora in Thailandia, in 3 giorni mi si sono rotti nell’ordine: il riscaldamento con fuori 2 gradi, il pc con tutti i miei programmi e soprattutto gli ultimi 7 anni della mia vita in foto di cui non avevo salvato nulla, la connessione internet e il telefono fisso!
E già qualche dubbio mi era venuto..
Poi all’arrivo in Thailandia il seguito.
La macchina di Francesco non va in moto per la batteria scarica, a casa è finita la bombola del gas e ce la portano solo dopo 3 giorni. Nello stesso giorno mi si rompe la pompa dell’acqua e rimaniamo senza acqua per ore, due condizionatori, ovviamente quelli delle due camere da letto dove dormiamo, e lo scaldabagno per cui niente acqua calda. Per fortuna ci sono 35 gradi.. A casa è tutto un via e vai di tecnici che arrivano sempre 2 ore dopo l’appuntamento e che riescono a suonare il campanello proprio quando finalmente Diego si è addormentato. Il ferro da stiro appena comprato ha già fatto fondere 2 prolunghe e 2 trasformatori. Ieri sera, dopo che inserendo la spina, mi ha fatto una bella sfiaccolata e tolto due anni di vita per lo spavento, l’ho dichiarato morto. Ovvio che nel caos degli acquisti del primo giorno ho pure perso lo scontrino quindi niente garanzia.
Le scatole con tutte le nostre cose sono state ferme in dogana prima a causa della farina di mais per le pappe di Diego poi per una crema solare…ci sono arrivate dopo ben 10 giorni dal nostro arrivo.
Siamo qui da 4 weekend e tutti e 4 i sabati li abbiamo passati al Bangkok Hospital. Prima un’infezione batterica di Diego che interessa sia le vie respiratorie che l’intestino e ci fa preoccupare dato dove ci troviamo, poi per il muco gli si rompono entrambi i timpani delle orecchie…E’ una cosa che gli succede da quando è nato, ma visto che nelle ultime due influenze con muco e catarro in Italia i timpani avevano resistito, credevo che questo problema fosse ormai superato. Quando gli ho visto l’orecchio pieno di muco mi è preso lo sconforto, raddoppiato quando, dopo qualche giorno, si è rotto anche l’altro.. Poi è stato il turno di Carlo Alberto con le sue carie. Gliele hanno scoperte qualche mese prima di partire perchè un dente gli faceva molto male e così è finito per la prima volta dal dentista proprio il giorno prima dell’intervento in anestesia totale per togliere tonsille e adenoidi perchè già da giorni andavamo avanti con gli antidolorifici e dopo l’intervento non saremmo potuti andare dal dentista per un pò. Carlo Alberto è purtroppo da sempre un bimbo molto poco tollerante a qualsiasi pratica e cura medica. E’ sempre stata una tragedia anche solo fargli prendere l’antibiotico o l’antidolorifico anche quando aveva la febbre 40. Ricordo le ore passate a convincerlo perchè se glielo davamo con la forza, lui lo vomitava all’istante. E anche il dentista non ha avuto molto successo, tanto che lui stesso ci ha consigliato di andare in una clinica dentistica per poterlo curare in anestesia totale. Dopo l’intervento alle tonsille poi è diventato ancora più intollerante e gridava come un pazzo tutte le volte che nominavamo il dentista. Poi c’è stata la partenza e non ci abbiamo pensato per un pò. Qualche giorno fa però ha iniziato a piangere sempre più spesso per il mal di denti e nel weekend anche l’antidolorifico non faceva più effetto. Di nuovo quindi all’ospedale dove ci hanno diagnosticato una brutta infezione e diversi denti messi male. A breve quindi dovrà subire di nuovo un’anestesia totale per fare un intervento ai denti. Tutte queste vicessitudini di salute nei bimbi significano anche che in questo mese si è dormito veramente poco.
Anch’io ho avuto ovviamente le mie piccole noie fisiche: Carlo Alberto mi ha sradicato definitivamente l’unghia dell’alluce ( malconcia e pesta da mesi per una corsa con la scarpa sbagliata..) agganciandomela con il suo sandaletto… mi vengono ancora i brividi nel ripensare al dolore. Poi, quando finalmente non mi faceva più male quella sono riuscita a tagliarmi il dito medio, della mano destra ovviamente, cercando di acchiappare un piatto che stava cadendo dallo scolapiatti. Fra l’altro un piatto del mio bel servizio comprato il giorno prima..
Francesco dice che mi succede tutto questo perchè sono giù di corda e non reagisco positivamente a tutte queste difficoltà. Forse ha ragione, non ho la mia solita energia e fatico a fare tutto. Credo che la stanchezza anche conti tanto.
Oggi però quando il suo responsabile IT ha dichiarato rotto il mio mega hard disk, non ancora usato, dove sono stati messi tutti i file per fortuna recuperati dal mio pc rotto, bhè mi ha guardato e mi ha detto che forse sì dovrei trovare il modo di farmi benedire!