Il giorno che segna il termine del periodo di tre mesi di quella che è definita Quaresima buddista e della stagione delle piogge prende il nome di Wan Awk Phansa o Wan Ok Phansa (letteralmente “giorno di uscita da Vassa” che è il periodo di ritiro).
Tre mesi fa vi ho raccontato tutti i rituali del Buddhist Lent Day o Khao Phansa, il primo giorno di ritiro dei monaci nei conventi che coincide con l’inizio della stagione monsonica.
L’ultimo giorno del periodo della Quaresima Buddista cade esattamente nel giorno di luna piena dell’undicesima luna lunare. Nel 2019 sarà il 13 ottobre, nel 2020 l’1 ottobre e nel 2021 il 20 ottobre. In Thailandia è un giorno di festa nazionale.
Secondo la credenza buddista, commemora il giorno in cui il Buddha scese di nuovo sulla terra dopo aver passato tre mesi in paradiso dove si era recato per visitare sua madre morta anni prima. Al suo ritorno, i suoi seguaci lo accolsero con cibo in dono.
Come si celebra il Wan Awk Phansa
Oggi i buddhisti thailandesi ricordano l’evento visitando il tempio locale per pregare e fare offerte per ottenere dei meriti. I fedeli dovrebbero astenersi dal fumare e bere alcool.
Spesso, la visita implica il ritorno al tempio del luogo di nascita. Di sera avviene in molti templi la processione del Wien Tien. I fedeli camminano in senso orario intorno al santuario principale per tre volte tenendo in mano una candela, bastoncini di incenso e fiori di loto. Questi tre elementi hanno un significato ben preciso. Il fiore rappresenta la purezza degli insegnamenti buddisti, la candela è l’illuminazione, i 3 bastoncini di incenso rappresentano il Buddha, il Sangha (coloro che hanno ricevuto l’illuminazione) e il Dharma (gli insegnamenti del Buddha).
Ogni regione ha il suo modo di celebrare il Wan Awk Phansa, ma è comune assistere a diverse competizioni inerenti alle imbarcazioni. A volte si tratta di decretare quali sono le barche meglio addobbate che sfilano sia lungo i fiumi sia, poste su dei carri, lungo le strade delle città.
Sul finire della giornata, le barche sono spesso utilizzate per trasportare fiori e candele.
Nell’Isan si svolgono processioni di barche illuminate. In particolare nella provincia di Nakhon Phanom sul Mekong e a Ubon Ratchathani sul fiume Mun.
Le cerimonie principali prevedono barche lunghe anche 8-10 metri. Un tempo erano costruite solo in legno di banana o bambù ma oggi si usano anche altri materiali. Le barche vengono riempite di offerte come khao tom (dolci glutinosi di riso avvolti in foglie di banana) e decorate con fiori, candele e lampade. Le imbarcazioni sono deposte in acqua verso sera.
Inoltre, alcuni fedeli depositano in acqua anche le proprie barche più piccole.
La sfilata di barche illuminate più famosa si svolge a Nakhon Phanom lungo il fiume Mekong su Sunthornvichit Road. Qui il Festival prende il nome di “Lai rua fai”. Le imbarcazioni sono ogni anno più spettacolari!
In questo periodo si svolgono anche gite in barca in molti luoghi in tutto il paese per compiacere gli spiriti Naga, esseri semi divini uomini-serpenti. Lungo il fiume Mekong, la gente lancia in cielo lanterne come piccole mongolfiere illuminate dal fuoco, nella notte di Wan Awk Phansa.
“Lanciare” in acqua le barche o le lanterne simboleggia i desideri di ognuno, ma anche il liberarsi dei sentimenti negativi.
Per i turisti però, la festa più bella di questi giorni è il Naga Fireballs Festival, forse il festival thailandese più misterioso. Lungo il fiume Mekong, vicino al confine con il Laos, ogni anno si verifica uno strano fenomeno alla fine della quaresima buddista. Globi di fuoco di diverse dimensioni, che vanno dalla piccola scintilla alle grandi sfere infuocate, balzano fuori dal fiume sfrecciando verso il cielo. Non se ne conosce l’origine e sono state fatte tante ipotesi scientifiche, ma ovviamente i Thailandesi non credono abbiano a che fare con la scienza ma con un serpente Naga che vive in quelle acque!
Ma di questo vi parlerò nei prossimi giorni!
Infine, durante il mese successivo alla fine del ritiro, vengono consegnati ai monaci nuovi abiti e offerte durante una cerimonia nota come “Thod kathin”. In tutta la Thailandia si organizzano vari eventi e feste di thod kathin. La cerimonia comporta spesso una processione che trasporta le nuove vesti lungo un percorso prestabilito per il tempio designato. Non esiste una data specifica per la cerimonia, e dipende dalle disposizioni dei singoli templi, ma generalmente le cerimonie si svolgono entro un mese dalla fine della Quaresima buddista.
A Bangkok c’è una cerimonia reale che di solito si tiene al Wat Arun (Temple of the Dawn).
Altre feste thailandesi da non perdere:
Loi Krathong o Festival delle Luci