Dopo tanti tentativi finalmente abbiamo trovato una spiaggia veramente bella non lontano da casa. O meglio, spiagge belle ne avevamo trovate tante, enormi e deserte, ma purtroppo l’acqua non era mai pulita e trasparente. Per trovarla eravamo sempre dovuti andare sulle isole che però, da raggiungere in giornata e con due bimbi piccoli non sono proprio il massimo della comodità. Qualche domenica fa abbiamo finalmente provato a trovare la spiaggia di Saikaew di cui avevo trovato notizie su internet da un po’ di tempo, ma di cui non conoscevo l’esatta ubicazione e, soprattutto, le modalità per entrare. La spiaggia infatti si trova sul territorio della Marina Reale Thailandese. Per entrare infatti bisogna superare due sbarre presidiate dai militari e lasciare nella prima un documento in deposito. Al sabato e alla domenica non è permesso arrivare in macchina alla spiaggia per cui bisogna lasciarla al parcheggio nel quale ci sono vari tuc tuc fermi ad aspettare. Comunque pur essendo domenica ce n’erano vari parcheggiati ed è quindi tutto molto scorrevole. La spiaggia dista solo pochi minuti da lì ed il costo andata e ritorno è di 30 bath a persona, poco meno di un euro. Già dopo aver passato il primo posto di blocco ci si rende conto di essere in un altro mondo. E’ tutto in ordine e pulito, le strade, i dintorni delle case, le aree verdi, boschive, ma non abbandonate. Non c’è spazzatura in giro come siamo ormai purtroppo abituati a vedere. C’è perfino un piccolo parco giochi. La spiaggia è in una piccola baia di un promontorio ricoperto di verde. Appena finisce la sabbia inizia la vegetazione per cui il panorama è molto rilassante.
La cosa più importante è però l’acqua, qui trasparente e cristallina. Sembra impossibile che a nemmeno 40 minuti da Pattaya, si possa trovare un’acqua così limpida.
Noi eravamo stati più volte anche più a sud verso il Rayong, ma l’acqua era sempre poco pulita. Probabilmente il segreto di Saikaew è proprio quello di essere all’interno della base navale per cui ci sono poche abitazioni, niente alberghi né fabbriche con di conseguenza pochi scarichi nel mare. Non è una spiaggia deserta ma, pur essendo domenica, non era nemmeno molto affollata. C’erano per lo più famiglie thai che durante il giorno se ne sono state sedute all’ombra dei grandi alberi o attorno ai tavoli che ci sono in vari gazebi di legno sparsi sulla spiaggia. I meno terrorizzati dal sole passeggiavano con cappello ed ombrellino.
Solo verso sera entreranno in acqua per fare il bagno. La spiaggia è tenuta molto bene e, per la prima volta, ho visto anche uno spazzino che passava raccogliendo le poche carte e bicchieri abbandonati sulla sabbia. Ci sono i servizi essenziali: bagni, docce e lavandini all’aperto, un noleggiatore di sdraio, un bar, un ristorante thai, un chiosco di costumi e giocattoli da spiaggia ed anche una piccola capanna per massaggi ai piedi. Sulla spiaggia c’è una rete da beach volley.
Insomma tutto ciò che occorre per passare una giornata tranquilla con i bimbi. Inoltre il clima è anche più ventilato rispetto a Pattaya e si sta benissimo.
I bimbi si sono divertiti: Diego a guardare le onde e Carlo Alberto con una camera d’aria noleggiata sulla spiaggia.
Alla fine non voleva più venire via perché aveva trovato qualche bimbo con cui giocare. Quando siamo ritornati al parcheggio era già il tempo del tramonto.
Ho scoperto che ci sono anche altri gioielli poco conosciuti all’interno della base navale, qualche spiaggia e alcune isolette quasi incontaminate, in una delle quali depositano le uova le tartarughe. Insomma, alla fine della stagione delle piogge che pare essere iniziata da circa una settimana, ci saranno nuove mete da esplorare…la cosa che più preferisco al mondo!
Per chi si trovasse da queste parti, questa è una piccola mappa per arrivare alla spiaggia di Saikaew da Pattaya:
10 thoughts on “La spiaggia di Saikaew a Sattahip”
Che bel posto e che belle foto.
Ma lo sai che anche io ho i pantaloncini da Thai boxe che indossa Diego?!! Li comprai durante il viaggio nel meravglioso paese che è la Thailandia.
Ancora li conservo. Sono favolosi, soprattutto su di lui!!
Per essere così piccolo poi lui è veramente massiccio e con già tutti i muscoletti in evidenza, sembra proprio un lottatore! Sarà che deve difendersi in continuazione da suo fratello maggiore..
Mi ero persa un po’ di racconti, qui descrivi davvero un luogo molto bello che hai reso perfettamente con queste foto meravigliose. Sono giornate che servono a ricaricare le pile, sia dei bambini sia dei grandi.
Grazie a te paesaggi così lontani diventano familiari, grazie!
Sì infatti nei weekend cerco sempre di evitare di stare in giro per casa perché finiamo sempre per stressarci tutti. Mio marito che vorrebbe riposare un po’, ma i bimbi ovviamente non gli concedono un attimo, io che avrei bisogno di distrarmi, Diego che subisce da suo fratello, la TV sempre accesa. Invece andando al mare prendiamo tutti una boccata di ossigeno e serenità…
che isola è quella nella foto?
E’ Khram Yai Island, un’isola disabitata dove si può andare in escursione giornaliera. E’ sempre di proprietà della Marina.
…allora è dalle parti che pensavo…
🙂
Questa volta il commento è arrivato senza passare dalla casella spam..!
Ce ne sono 2/3 nella zona della Marina. Questa è quella più tranquilla perché nel fine settimana non ci si può arrivare con l’auto. Si lascia al parcheggio e poi si va con nemmeno 5 minuti di tuc tuc. Ogni volta che vado però la trovo più affollata…
Ciao,per caso o letto,tutto vero anche perche io sono a Satahip Km 7 dove ce una 2 entrata per acedere al mare,dove ci sono le famose navi da guerra porta aerei .adesso per entrare dai solo 20 bat senza depositare fessera arrivi sula spiggia con l’auto .porta pinne e maschera che ce bariera coralina.e isoletta da girarci intono
Mi fa piacere che sia ancora più facile ora accedervi! Grazie per la tua testimonianza