Dopo tanti preparativi alla fine ci siamo, domani si parte!
Gli ultimi 15 giorni sono stati difficili. Avevo cercato di organizzarmi al meglio pensando a tutto per tempo. Dovendo portare con noi solo l’abbigliamento estivo, avevo già messo tutto da parte durante il cambio di stagione e quindi i bagagli dei vestiti sono stati pronti in un attimo. Avevo già spedito 4 scatole con tutto l’occorrente per i primi giorni, un po’ di giochi e libri per i bimbi e prodotti che volevo essere certa d’avere con me. Eppure non è stato sufficiente…siamo arrivati ad oggi trafelati, distrutti e con la forte sensazione di dimenticare qualcosa, forse più di una… Francesco ha lavorato intensamente fino all’ultimo e così la parte pratica è stata tutta mia!
Non avevo tenuto conto soprattutto dello stato emotivo dei bimbi, chi per un motivo chi per un altro, che mi ha reso tutto più difficile. Diego ha continuato imperterrito a starmi attaccato al collo per tutti questi giorni, si tranquillizzava un po’ solo quando eravamo in casa noi due da soli probabilmente perché, nella sua ottica, non c’era nessuno che poteva portarlo via da me. Appena arrivavano i genitori di Francesco, rimasti a Bologna per aiutarci, correva da me piangendo come un disperato fino a che non era di nuovo al sicuro fra le mie braccia. Nel suo lettino non c’è più voluto andare ed ha dormito sempre con noi nel lettone avvinghiato a me. Diego ha quindi costituito un limite fisico in quanto non è facile fare tutto con 11 Kg appesi al collo!
Carlo Alberto invece è stato nervoso e agitato e ci ha reso tutto molto complicato. Troppo il carico emotivo per lui, forse troppo lunga l’attesa per questa partenza, troppi i saluti e l’attenzione attorno a lui all’asilo. Il giorno della festa di Natale all’asilo, quando arriva Babbo Natale a portare i doni ad ogni bimbo, mi hanno dovuta chiamare dopo pranzo perché piangeva da un’ora disperato per un male non identificato alla guancia. Quando l’ho visto, con gli occhi pieni di lacrime, viso pallido e orecchie bordeaux, ho pensato che stesse veramente male, poi giusto il tempo di arrivare a casa e fargli due coccole e la guancia è stata dimenticata… In effetti mi sono emozionata anch’io leggendo il libro che le maestre gli avevano preparato con i disegni con dedica che ciascun compagno ha fatto per lui. Un susseguirsi di : “Ti voglio tanto bene!”, “Non vedo l’ora che torni per giocare con te”, “Mi mancherai”. Come poteva non avere anche lui un nodo alla gola…Proprio per lui in questi giorni io e Francesco abbiamo vacillato sulla nostra scelta perché siamo consapevoli che stiamo facendo vivere a nostro figlio un momento così difficile.. Ma poi ci ripetiamo che il fine è stare tutti insieme e così cerchiamo di tirarci su!
Poi anche il fatto che partissimo a fine dicembre non ci ha aiutato. In quasi concomitanza abbiamo avuto i preparativi della prima festa di compleanno di CA fatta a casa insieme agli amichetti più cari dell’asilo e quelle fatte con i nonni e gli zii e, in più, i preparativi per il Natale. Ovviamente Carlo Alberto ha voluto fare anche l’albero, sono riuscita a farlo desistere solo dal fare il presepe grande, anche se non senza proteste. Per la cronaca l’albero è rimasto lì dov’era perché il tempo per disfarlo non c’è stato proprio e così al nostro ritorno a Luglio lo troverò lì a darci il benvenuto!
2 thoughts on “Quasi pronti per la partenza!”
Ho messo le bimbe a nanna presto e continuo a scoprire il tuo blog: è molto bello e capisco pienamente le tue sensazioni! Sto cercando di “prepararmi” alle difficoltà da expat e a come cercare di aiutare al massimo le mie bimbe. Soprattutto la maggiore 2G che già nel precedente trasloco a 2 anni e mezzo (nella stessa città) aveva reagito con insonnia e crisi di abbandono. Questa volta temo che il salutare I nonni la manderà in crisi totale, forse più che gli amichetti dell’asilo. Un passo alla volta però ce la si fa…vero?!!?
Scusami se ti rispondo solo ora. Ero impegnata per la partenza per la Thailandia.
Certo che un passo alla volta ce la si fa! I bimbi poi, sanno sorprenderti quando meno te lo aspetti.
Comunque se sarai serena tu, lo saranno anche loro.