Il commerciante più diffuso qui a Pattaya è il venditore ambulante inteso non come chi espone la sua merce in una bancarella nei vari mercati, ma come chi vende su di un mezzo letteralmente in movimento. Qui, dove la popolazione gode sicuramente di un benessere maggiore grazie al turismo, il mezzo preferito dai commercianti è il motociclo a tre ruote, molto più raramente un carretto che viene spinto a piedi o in bicicletta. Ognuno allestisce il suo “negozio in movimento” nel modo più adatto al genere venduto. Così i ristoranti ambulanti avranno sul carretto la vetrinetta dove esporre verdura, carne e pesce, un’attrezzatura per la cottura, a volte fornelli, a volte la griglia e l’immancabile serie di sacchetti e sacchettini di plastica trasparente dove viene messo il cibo così com’è affinché il cliente possa trasportarlo. Ho visto metterci dentro indifferentemente la verdura al sugo come la zuppa!
I ristoranti ambulanti sono fermi ovunque: davanti ai mercati, nelle piazzette, sul lungomare o anche semplicemente lungo la strada dove intralciano non poco il traffico. Appena si fermano, i “cuochi” iniziano a cucinare, a qualsiasi ora del giorno e della notte perché gli orientali mangiano a qualsiasi ora del giorno e della notte facendo un numero interminabile di spuntini.
Molto presenti sono anche i venditori di frutta che passano le ore a pulire, sbucciare e tagliare con precisione i frutti in piccoli pezzi già pronti da mettere in bocca. Sono i più belli da vedere perché la frutta in Thailandia è varia e molto colorata.
Non ci si limita al cibo, sui motocicli e carretti ambulanti trova spazio qualsiasi tipo di mercanzia.
Dai vestiti alle scope fino ad arrivare al ghiaccio in cubetti per i cocktails.
Non mancano nemmeno in spiaggia: chi vende gelati, chi ogni tipo di salvagente e gadget per il mare.